La rivista di storia e storie Astigiani raggiunge il numero 52 e sarà presentata mercoledì 24 settembre alle 18 nel Salone della Camera di Commercio di Asti, in piazza Medici. L’appuntamento è organizzato in collaborazione con CNA e con la manifestazione Arti e Mercanti, che sabato 27 e domenica 28 settembre trasformerà corso Alfieri in un borgo medievale con botteghe artigiane, antichi giochi e osterie dove si potranno gustare piatti cucinati esclusivamente con ingredienti dell’epoca. Anche Astigiani avrà un proprio spazio, animato da figuranti in costume, dove i lettori potranno mettere alla prova la propria conoscenza di città e territorio rispondendo al “Test di astigianità”.

Il nuovo numero si apre con due pagine di foto inedite alle grandi cisterne dell’acquedotto di Asti, costruite alla fine dell’Ottocento sotto la collina del Castelvecchio e oggi inaccessibili. L’associazione Astigiani vuole stimolare una discussione sul possibile riutilizzo di questi spazi monumentali: «Altrimenti quelle cisterne continueranno a “dormire” aggiungendosi ai tanti, sicuramente troppi, spazi pubblici e privati che con il loro “sonno” addormentano tutta la città», scrive il direttore Sergio Miravalle nel suo editoriale. 

Il primo articolo della rivista è un’ampia ricerca di Irene Trione, dedicata ai rii e alle bialere che hanno attraversato Asti nei secoli: corsi d’acqua oggi spesso dimenticati, ma che hanno avuto un ruolo fondamentale nello sviluppo urbano e nella vita quotidiana. Il Medioevo torna protagonista anche con il “Palio di guerra”, corso dagli astesi sotto le mura di Alba nel 1275: un episodio ricostruito da Luca Campini che unisce storia, rivalità e orgoglio cittadino. Sempre in tema medievale, Alessandro Sacco racconta la storia della rievocazione di Arti e Mercanti, una tradizione recente ma già radicata nel tessuto culturale cittadino, che richiama migliaia di visitatori.

Tra le pagine di Astigiani 52 trovano spazio anche storie intime e sorprendenti: Aldo Gamba sfoglia le lettere scritte da bambino da Camillo Cavour dal castello di Belangero, che rivelano aspetti curiosi del futuro statista. La rivista prosegue con due articoli premiati con le borse di ricerca intitolate a Luciano Nattino: il piccolo cinema di Piovà Massaia, memoria di un’epoca che richiama le atmosfere di Nuovo Cinema Paradiso, e la vicenda dell’astigiano Eliso Porta, ufficiale della Regia Marina e padre della crittografia operativa, protagonista di una vera e propria spy story.

La rubrica “Confesso che ho vissuto” dedica un’intervista a Marlaena Kessick, flautista e direttrice d’orchestra di origine USA che da oltre cinquant’anni vive nel castello di Belveglio, intrecciando la sua carriera internazionale con la scelta di fare dell’Astigiano la sua casa. Pippo Sacco invece racconta i 100 anni del Mercato Coperto, inaugurato il 28 ottobre 1925. Una ricorrenza che sarà festeggiata sotto il tetto della struttura di piazza Libertà dal 30 settembre al 4 ottobre con una settimana di musica, mostre, enogastronomia. Astigiani è media partner di questo Centenario e organizza per giovedì 2 ottobre alle 18 un dibattito sulla storia e sul futuro del Mercato Coperto, stimolando una riflessione sul rilancio di questo spazio urbano ancora così centrale nella vita cittadina.

A chiudere la rivista un racconto inedito a firma di Gian Marco Griffi. L’autore astigiano prosegue la collaborazione letteraria con Astigiani e offre ai nostri lettori un nuovo sorprendente scritto che parte da un incontro ad un semaforo ad asti e rimanda a personaggi legati all’autore: la figura del bisnonno Carlo di Montemagno, emigrato in America e al ritorno in Italia, arruolato nell’esercito durante la Prima Guerra Mondiale. Sul numero di giugno, Astigiani aveva ospitato un capitolo del nuovo romanzo “Digressione” per gentile concessione dell’autore e dell’editore Einaudi.

Il numero 52 sarà in edicola dal 24 settembre al prezzo di copertina di 8 euro. I soci abbonati potranno ritirare la loro copia alla presentazione, oppure nella sede di Astigiani in via San Martino 2, di fronte a Palazzo Mazzetti, che resterà aperta tutti i martedì, giovedì e sabato pomeriggio dalle 16.30 alle 19. Le formule di abbonamento sono disponibili sul sito www.astigiani.it, dove è possibile acquistare o rinnovare la propria sottoscrizione anche attraverso comodi pagamenti online. Il prossimo appuntamento con Astigiani è previsto per dicembre, con l’uscita del numero 53.

Hanno scritto per Astigiani di settembre 2025: Edoardo Angelino, Carlotta Benedetti, Jacopo Bottino, Luca Campini, Alessandro Cerrato, Laura Dellapiana, Loredana Dova, Marida Faussone, Aldo Gamba, Paola Gho, Giuliano Giovine, Donatella Gnetti, Gian Marco Griffi, Piercarlo Grimaldi, Fulvio Lavina, Carlo Maria Leccioli, Cristiana Luongo, Sergio Miravalle, Claudia Molino, Giulio Morra, Enrico Panirossi, Filippo Romagnolo, Giovanni Ruffa, Alessandro Sacco, Pippo Sacco, Giancarlo Sattanino, Franco Testore, Irene Trione.