Presentazione ufficiale ieri, giovedì 25 aprile, per la ristampa del libro “Astigiani nella Pampa” di Giancarlo Libert. All’incontro che si è svolto nel castello di Castell’Alfero, ha partecipato anche la famiglia Bergoglio di Portacomaro Stazione con cui si parlerà delle origini piemontesi del Santo Padre. Dopo il successo della prima edizione uscita nel dicembre 2005 ritorna in libreria a partire dal mese di maggio 2013 la ristampa di “Astigiani nella Pampa”, L’Emigrazione dal Piemonte, dal Monferrato e dalla provincia di Asti in Argentina.
Il volume è opera dello storico Giancarlo Libert, giornalista pubblicista che da circa trent’anni conduce ricerche di storia locale e storia dell’emigrazione piemontese. Ha al suo attivo numerosi saggi sull’emigrazione piemontese in Argentina, Francia, Egitto e California, sulla storia locale, sulla storia nobiliare e genealogica apparsi in volumi e riviste italiane, francesi e argentine. Suo l’articolo dedicato all’emigrazione piemontese nel mondo, apparso nella Grande Storia del Piemonte, edito dalla Bonechi di Firenze tra il 1999 e il 2001. Tra le sue pubblicazioni si citano nel settore emigrazione: L’emigrazione Piemontese nel mondo del 2009 e Cuneesi nella Pampa del 2011.
Il libro “Astigiani nella Pampa”, viene pubblicato dalla Aquattro Edizioni di Chivasso, sarà distribuito nelle librerie specializzate e sarà acquistabile online sul sito www.astilibri.it. Ha 320 pagine, ad un prezzo di copertina di euro 24,00 è arricchito da oltre un centinaio di fotografie d’epoca in b/n e a colori, molte delle quali dei primi anni del ’900.
Il volume si può suddividere in due parti: la prima, più  generale, inquadrerà il fenomeno migratorio italiano e l’avvio dei rapporti diplomatici tra la Confederazione Argentina e il Regno di Sardegna, la seconda invece, è dedicata interamente alla Provincia di Asti, partendo dall’emigrazione medievale in Europa sino a giungere alle relazioni degli intendenti della provincia riguardanti l’emigrazione dalla nostra provincia tra sette e ottocento.
Seguono numerose biografie di emigrati astigiani in Argentina originari di quasi tutti i paesi della provincia, tra cui quelle di Carlo Giuseppe Ferraris, di Tonco, emigrato dopo i moti del 1821 con Pietro Carta Molino a Buenos Aires, e qui vero propulsore del Museo di Scienze Naturali della capitale argentina e il navigatore Giacomo Bove di Maranzana.
L’opera dei missionari salesiani è descritta attraverso le figure del cardinal Cagliero, Mons. Fagnano, ma anche dei sacerdoti salesiani Savio, Garrone, Vacchina, Vaira, Barruffaldi, Feyles, e le suore Bussolino, Dabbene, ecc.
Una parte importante del volume è dedicata allo sviluppo della vitivinicoltura argentina, grazie al contributo apportato dagli emigranti, nelle province di Mendoza e San Juan.
Tra le biografie, come già nella prima edizione è presente aggiornata, quella di Sua Santità Jorge Mario Bergoglio, eletto Papa il 13 marzo 2013, la cui famiglia è originaria del Bricco Marmorè di Portacomaro Stazione (Asti), con diverse fotografie.