Nella mattinata di sabato 13 aprile, dalle 9, presso il Polo Universitario di Asti (Piazzale Fabrizio de Andrè, Asti) si terrà il Convegno di Studi «Omnem fidem superat». Notariato e società tra scrittura e pratica (secoli XII-XV), organizzato dal Consiglio Notarile di Asti e patrocinato dal Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino, dal Progetto Culturale della Diocesi di Asti, dal Centro Studi Interateneo Notariorum Itinera di Genova, con il coordinamento scientifico di Giorgio Gili, Antonio Olivieri ed Ezio Claudio Pia.
L’iniziativa, riconosciuta come evento formativo e di valore deontologico dal Consiglio Nazionale del Notariato, si propone di indagare in prospettiva storica – a partire dall’età medievale ma con aperture e confronti con il presente – il ruolo del notariato nel certificare e conferire valore pubblico a rapporti sociali, commerciali e finanziari: un valore pubblico che costituisce il tratto essenziale della professione notarile sul lungo periodo. Sono previsti gli interventi di Giorgio Gili (Presidente Consiglio Notarile di Asti); Gian Giacomo Fissore (Accademia delle Scienze, Università di Torino), Notai e istituzioni comunali; Antonio Olivieri (Università di Torino), Notariato e istituzioni ecclesiastiche (secoli XIII-XV); Ezio Claudio Pia (Centro di ricerca sulle istituzioni e le società medievali, Torino), Notariato e credito (secoli XIII-XIV); Valentina Ruzzin (Notariorum itinera, Genova), Notariato e commercio internazionale (secolo XV); Marino Zabbia (Università di Torino), Notariato e memoria storica (secoli XIII-XIV); Maurizio Cavanna (Notaio, Università di Torino), Il notariato: una prospettiva storica di lunga durata. La partecipazione è libera.