Esserci sempre. Con quello che non è solo un motto ma una realtà la polizia di Asti ogni giorno al fianco della cittadinanza, ha festeggiato i 167° anniversario dalla sua fondazione. Una cerimonia che si è svolta nel Museo Diocesano di via Natta. A fare gli onori di casa il questore Alessandra Faranda Cordella, arrivata alla guida della questura astigiana un anno fa, prima donna questore della città. E forte è stato il suo apporto non solo ai festeggiamenti ma anche al lavoro quotidiano svolto dagli uomini e le donne della polizia astigiana. Proprio il questore ha tracciato anche un bilancio dell’attività degli ultimi 12 mesi, sottolineando come per il benessere di una comunità che insieme concorre alla sicurezza siano fondamentali aspetti come la prevenzione, la formazione ma anche la coesione sociale e la cultura. In questo senso le celebrazioni si sono chiuse non con il solito rinfresco ma con una performance fra musica e teatro di Stefano Sabelli che accompagnato da Giuseppe Spedino Moffa ha portato in scena “Le vie del Buddha”, un recital che parla del “Ground Zero d’Oriente” e del viaggio della prima missione culturale del Mibac in Afghanistan, nel lontano 2001.
Altra nota culturale la presenza in città del poliziotto pittore Giorgio Bisanti che seguendo il leitmotiv “la polizia fra la gente” ha dipinto un quadro in tempo reale, opera che verrà regalata alla questura di Asti.
Le celebrazioni sono stata l’occasione anche per premiare i poliziotti che si sono distinti in particolari attività di servizio. Encomi per il commissario capo Loris Petrillo, il sovrintendente capo Lucia Allegretti, il sovrintendente capo Valter Palestro, l’assistente capo Marco Del Trotti, l’assistente capo Gianni Faletti e per l’agente scelto Gianluca Gallo. Lode per il sostituto commissario Lorenzo Avataneo e per l’assistente capo Luca Domeniconi. Premi per il sovrintendente Paolo Carassini, il vice sovrintendente Alessandro Di Pasquale, l’agente Marco Pulina, l’assistente capo Daniele Franco, l’agente Rocco Parisi, l’assistente capo coordinatore Giovanni Migliardi  e per l’assistente capo Antonella Ghisaura.

Foto di Roberto Signorini