Grande successo per il festival Passepartout, giunto alla quindicesima edizione, organizzato dalla Biblioteca Astense Giorgio Faletti con l’appoggio della Città di Asti e della Regione Piemonte, e con la direzione scientifica di Alberto Sinigaglia, si è tenuto ad Asti dal 2 al 10 giugno, richiamando 7.500 spettatori.
Il tema dell’Altro è stato affrontato dagli ospiti a 360 gradi: dalla Notte dei Cristalli all’altro visto come il nemico da annientare, dai nuovi razzismi al tema della migrazione, passando per “l’altro” nella musica e nell’arte, fino alla diversità come possibilità di arricchimento e apertura.
In particolare, toccante e applauditissimo l’incontro con la senatrice Liliana Segre, che ha dialogato con il direttore della Stampa Maurizio Molinari di fronte a oltre mille spettatori. Tutti gli ospiti di Passepartout sono stati un tassello fondamentale per il suo successo e un’occasione di confronto e riflessione per il pubblico intervenuto: il fotografo Oliviero Toscani, il fondatore di Libera Don Luigi Ciotti, il filosofo Maurizio Ferraris, il divulgatore scientifico Mario Tozzi, il presidente dell’Accademia della Crusca Claudio Marazzini, Luigi Manconi, presidente della Commissione per la tutela dei diritti umani, lo storico Marco Revelli, il genetista Alberto Piazza, presidente dell’Accademia delle Scienze, gli scrittori Pietrangelo Buttafuoco, Elena Loewenthal e Paolo Giordano, i giornalisti Angelo Pezzana, Domenico Agasso, Marco Zatterin e Alessia Conti, l’egittologo Christian Greco, direttore del Museo Egizio di Torino, Marco Vallora, critico d’arte e docente di estetica, il fotoreporter Uliano Lucas, il critico e storico della musica Sandro Cappelletto e l’artista Ugo Nespolo, pittore e scenografo di fama internazionale.
Molto apprezzata anche la sezione locale, con l’antropologo Enrico Nivolo, il nutrizionista Giorgio Calabrese, lo storico Mauro Forno, il giornalista Carlo Francesco Conti, la ricercatrice ISRAT Nicoletta Fasano, gli attori Sergio Danzi e Ileana Spalla, lo scenografo Ottavio Coffano e il gruppo La Ghironda con un originale omaggio tra musica e parole al pittore fiammingo Hieronymus Bosch. A introdurre gli incontri Roberta Bellesini Faletti, presidente della Biblioteca.
Ogni aspetto organizzativo è stato curato da Donatella Gnetti, direttrice della Biblioteca Astense Giorgio Faletti, con il prezioso supporto dello staff della struttura.

Riscontri positivi anche per la sezione “Sguardi sull’Altro”, con cortometraggi realizzati dai ragazzi di diverse scuole astigiane, coordinati da Laurana Lajolo, e “Passepartout Cinema” curata da Riccardo Costa e dal cinecircolo Vertigo. Fondamentale la collaborazione con la Fondazione Giovanni Goria di Asti per l’organizzazione degli incontri con Oliviero Toscani e Christian Greco, oltre che per la realizzazione della videointervista con Piero Angela che è andata a impreziosire l’appuntamento di Sandro Cappelletto dedicato al jazz, e con l’Associazione Italia Israele per l’incontro con Liliana Segre. “Angeli custodi” di tutti gli appuntamenti le rappresentanti del Corpo delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana e i 17 giovani volontari del Liceo Scientifico Vercelli di Asti, all’interno del progetto alternanza scuola lavoro. L’organizzazione ringrazia anche Franco Rabino per aver documentato con i suoi scatti il festival. “Fotoromanzo”, il suo ebook che racconta la storia di Passepartout, è disponibile in download gratuito sul sito della Stampa.
I video degli incontri di Passepartout sono disponibili sul canale YouTube “Passepartout Asti”: https://www.youtube.com/channel/UCIzr4pu0lXAkhb14O-LyZfA