Il progetto Visionari per il 2030 è iniziato a dicembre 2020 e fino ad oggi si sono svolti 11 incontri on line tra Asti e Alessandria. Un grande laboratorio di partecipazione e cittadinanza che ha coinvolto un target di persone ampio ed eterogeneo, per età e background culturale. L’obiettivo primario del percorso è dare voce ai cittadini, coinvolgendoli.

Un progetto che ha lo scopo di attivare “visioni”, cioè proposte di progettualità e trasformazione, attraverso lo strumento della democrazia partecipativa.

Un gruppo di oltre 50 visionari che spontaneamente hanno deciso di mettersi in gioco e partecipare, con un atteggiamento orientato al futuro. In un percorso fatto di 11 incontri on line i cittadini hanno lavorato insieme, giovani e meno giovani in un’ottica collaborativa, esplorando scenari possibili per costruire il prossimo futuro. I VISIONARI si sono confrontati con modalità innovative di engagement per costruire una visione collettiva di futuro, fatta di proposte

Dopo il primo incontro di presentazione del percorso martedì 18 alle 18, prosegue il ciclo di appuntamenti “I martedì visionari” (martedì 18 maggio, seguiranno martedì 25 maggio e martedì 8 giugno) in cui saranno i cittadini a descrivere le loro visioni per il 2030, gli obiettivi da raggiungere nel lungo periodo attraverso le idee emerse durante gli incontri.

L’incontro del 18 entrerà nel vivo delle idee emerse, degli obiettivi al 2030 e delle azioni possibile da intraprendere nel medio periodo per raggiungerli. Un insieme di proposte e riflessioni che in questo appuntamento si concentreranno sulle idee per lo sviluppo emerse durante gli incontri del gruppo di lavoro.

Dopo l’introduzione di Marco Goria, Presidente della Fondazione Giovanni Goria, a descrivere e illustrare visione e idee per lo sviluppo sarà Nicola Sionis, in rappresentanza del gruppo dei Visionari con Nadia Biancato, membro della cabina di regia del progetto, Presidente dell’Associazione Samrtvalley e Isabella Sorgon, membro della cabina di regia del progetto e referente provinciale di Libera. Dopo l’ascolto, seguirà la tavola rotonda insieme alle Istituzioni a cui il gruppo di visionari porta all’attenzione il risultato del proprio lavoro. Idee, progetti in nuce.

Parteciperanno: Paolo Lanfranco, Presidente della Provincia di Asti e Gianfranco Baldi, Presidente della Provincia di Alessandria.

Coordineranno: Gianna Martinengo membro del CdA della Fondazione Giovanni Goria e Carlo Cerrato, Segretario Generale della Fondazione Giovanni Goria.

Cosa staremo facendo tra dieci anni?

Come vogliamo sia il nostro territorio nel 2030? 

Ma soprattutto “Cosa intendiamo costruire concretamente”?

Tre domande strategiche sul quale è imperniato il progetto bottom up “Visionari per il 2030” della Fondazione Giovanni Goria.

Il progetto si realizza con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del Bando Civica, progetti di cultura e innovazione civica. (maggior sostenitore) e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria.

Intorno al progetto di attivazione civica dei cittadini, un’autorevole rete di collaborazione e partenariato che coinvolge due territori e due città, Asti e Alessandria, mettendole in relazione forse per la prima volta. Ne fanno parte l’Israt, Libera coordinamento provinciale di Asti, la Fondazione Biblioteca Astense Giorgio Faletti, l’Associazione di sviluppo territoriale Smartvalley di Monastero Bormida e l’Associazione Cultura e Sviluppo di Alessandria. Il ruolo strategico di facilitatore è stato conferito a ForwardTO, team di esperti nell’aiutare i decision-makers a esplorare scenari futuri, a costruire strategie anticipanti.

La Fondazione e i suoi partner hanno intercettato sui due territori una nuova voglia di partecipazione, cittadini che intendono costruire una comunità consapevole e coinvolta nelle scelte future, mettendo a confronto esperienze, idee da raccogliere e su cui confrontarsi. Insieme. 

Parallelamente ai martedì, le idee emerse verranno scritte nel “diario dei visionari 2030”. Un documento attivo da portare all’attenzione dei policy makers di riferimento.