Aperte le prenotazioni per “Scappa”, lo spettacolo scritto e diretto da Mimmo Sorrentino che si terrà martedì 26 e mercoledì 27 giugno alle 18 alla Casa Circondariale di Quarto d’Asti, con protagonisti 12 detenuti nel reparto di alta sicurezza. “Scappa” è uno spettacolo crudo. Privo di retorica. Potente. E’ poesia che colpisce allo stomaco. Commuove. Fa riflettere. Racconta di un passato perso nella violenza. Della separazione dai figli, dalle mogli, dalle madri, dai padri. Un passato che si mescola al presente e che si proietta minaccioso nel futuro. Perché per alcune delle persone in scena, condannate all’ergastolo, il futuro è già dato. L’unica possibilità per liberarlo, il futuro, è la morte. “Perché in carcere la morte tarda e la vita continua ad avanzare come un’altra morte? Come può una testa essere prigioniera nella gabbia di parole da lei stessa inventata?”. Lo spettacolo fa parte del cartellone di AstiTeatro40 (sexione AstiTeatro per la Città) ed è prodotto nell’ambito del progetto “Educarsi alla libertà”. La cooperativa Teatroincontro, ispirandosi a un metodo proprio delle scienze sociali, ha coinvolto nella sua ricerca teatrale attori, studenti, docenti, disabili, tossicodipendenti in recupero, alcolisti, anziani, extracomunitari, abitanti delle periferie del nord Italia, Rom, detenuti, vigili del fuoco, giudici, magistrati, medici, infermieri, commercianti ambulanti, pendolari, malati terminali, malati di Alzheimer, alpini, persone uscite dal coma. Persone molto lontane dalle accademie teatrali, come non teatrale è la loro formazione. I loro maestri di riferimento sono stati Norberto Bobbio, Danilo Dolci, Italo Mancini. Nei suoi lavori spesso si avvale della consulenza di scienziati come il Prof. Vittorino Andreoli, il Prof. Piergiorgio Odifreddi, il Prof. Nando Dalla Chiesa. Il direttore artistico della compagnia Mimmo Sorrentino è docente di teatro partecipato alla Scuola Paolo Grassi di Milano e conduce stage di alta formazione presso numerose università italiane. Nel 2014 gli è stato assegnato il premio ANCT-Teatri della diversità. Nel 2009 il premio “Enriquez” per l’impegno civile svolto con il suo teatro. Lo spettacolo “Fratello Clandestino è stato segnalato al premio Internazionale “Teresa Pomodoro, un teatro per l’inclusione”, e “Ave Maria per una gatta morta” al Premio Ater Riccione e al Premio Ubu. Biglietto: 5 euro, prenotazione obbligatoria presso la biglietteria del Teatro Alfieri (0141.399057- 399040, dal martedì al giovedì orario continuato 10.30-16.30). Ingresso riservato a massimo 70 spettatori. Le prenotazioni dovranno essere fatte entro e non oltre il 14 giugno. Sarà attivo un servizio bus in partenza alle 16,30 da Piazza Alfieri (lato teatro), il pubblico dovrà arrivare alla Casa Circondariale entro le 17 per permettere le procedure di controllo.