La rassegna “Astigiani Live”, ideata per attualizzare i temi affrontati sulla rivista Astigiani e offrire nuove occasioni di approfondimento e confronto dal vivo, prosegue con un secondo appuntamento dedicato all’arte e alla figura di Guglielmo Caccia, detto il Moncalvo. Al pittore e alle sue figlie la rivista ha già dedicato due articoli, sui numeri 15 e 26.
L’incontro si terrà martedì 13 maggio, alle ore 18.30, nei locali di Fuoriluogo (via Toti ad Asti, ingresso gratuito). A quattrocento anni dalla sua morte, il Moncalvo verrà raccontato a partire dal suo stile pittorico definito “gentile”, che gli è valso il soprannome di “Raffaello del Monferrato”. Un artista capace di evolversi, i cui colori vivaci lasceranno spazio, negli anni della maturità, a toni più solenni, segnati dall’influsso caravaggesco e dal clima spirituale della Controriforma.
Durante l’incontro si parlerà anche della sua vita privata: padre di famiglia nella seconda metà del Cinquecento, Guglielmo Caccia è noto anche per le sue figlie, alcune delle quali furono attive nel mondo dell’arte, e per una vicenda biografica che restituisce un affascinante spaccato dell’epoca.
A condurre la serata sarà Irene Trione, laureata in Storia dell’arte e redattrice di Astigiani, che insieme ad alcuni ospiti guiderà il pubblico in un viaggio alla scoperta di un protagonista fondamentale per la storia artistica e culturale del territorio. Proprio a Guglielmo Caccia sarà dedicata una mostra a Palazzo Mazzetti a partire dal 24 maggio.