Bosio LucaUn artista non se ne va mai. Rimane impresso nella memoria e nelle sue opere per sempre. Sono dieci anni che Luca Bosio, architetto ma soprattutto disegnatore e fumettista di grande talento, è scomparso  ma il suo ricordo è più che mai vivo. Proprio per commemorare questo importante anniversario sabato 24 ottobre, nella parrocchia Nostra Signora di Lourdes si terrà una serata tra fede, arte e solidarietà. Alle 18 verrà celebrata la messa in sua memoria, mentre dalle 19, nel teatro parrocchiale, è previsto un aperitivo al quale sono invitati tutti gli amici, ma anche chi ha conosciuto Luca solo per le sue tavole e per i suoi tratti così ricchi di particolari. Durante la serata verrà venduto un pieghevole che raccoglie alcune delle più significative cartoline firmate da Bosio. Il ricavato (il costo simbolico è di 5 euro) servirà per acquistare il biglietto aereo per don Italo Francalanci, storico parroco della Torretta, ora in missione in Brasile, che tornerà ad Asti per una breve visita. Lunedì 26, a San Damiano, invece, nell’ambito degli appuntamenti dell’ottobre missionario, Luca verrà ricordato con un filmato proiettato nel cinecircolo San Vincenzo a lui intitolato. Sono tante e tutte significative le tappe della carriera di Luca Bosio: nel 1995, sotto la guida di Renato Bordone, ha contribuito a creare lo stemma del Comune di Villafranca, nel ‘99 ha elaborato la mascotte dei Campionati italiani di ciclismo, vincendo un concorso fra 400.000 partecipanti. Molte anche le collaborazioni per la stesura di pubblicazioni locali e non solo. Importante il suo contirbuto a “Martino di Loreto” di Luigi Piccatto, suo insegnante alla Scuola di Fumetto, romanzo grafico uscito postumo. A otto anni dalla sua scomparsa, nel 2013, alcuni suoi disegni sono comparsi nel libro “Ombre sul Sole” (Tabula Fati) di Enzo Natta e non è escluso che possano uscire altri lavori inediti nel prossimo futuro.