Ottobre, mese missionario e mese del Santo Rosario, è per noi un mese speciale perché in questo mese si celebra la festa della Madonna sotto la sua advoczione di “Nostra Signora Santo Rosario”, devozione a noi molto cara e che definisce la nostra identità e il nostro carisma.
Chiamare Maria “Nostra Signora” comporta da una parte accoglierla nella nostra vita con profondo amore e devozione filiale da chiamarla e sentirla “Nostra”, e dall’altra riconoscere la sua grandezza “Signora”. Maria è veramente Nostra Signora, Signora vuol dire Regina, la madre di Colui che è Re; associata al Redentore in tutti i suoi misteri e gloriosamente unita a Lui in cielo intercedendo continuamente per noi, quale mediatrice e dispensatrice di tutte le grazie.
“Del Santo Rosario” fa certamente riferimento a una delle pratiche più gradite a Maria, “perché le ricorda tutte le fonti della sua felicità e della sua gloria” e per mezzo della quale “questa divina Madre è tutto per noi”. Per questo la nostra Fondatrice Madre Guzmana Romanengo ci ricorda quanto sia importante, per noi che portiamo questo nome, non solo imparare a pregarlo bene il Santo Rosario, ma anche “farlo conoscere e amare dalle persone che la divina provvidenza ci mette accanto” cioè predicare i misteri della vita di Cristo che sono per ogni cristiano via di santificazione.
Dal 27 ottobre 2018, data nella quale la nostra Madre Generale Suor Martina Tito Quispe, diede apertura l’anno giubilare per il 50°anni di presenza in Perù nella Eucaristia celebrata a Lima, fino 10 di ottobre 2019 con la Eucaristia di chiusura dell’anno giubilare, celebrata nella Cattedrale di Huari; abbiamo vissuto un anno di grazia particolare, durante il quale ci siamo unite soprattutto in preghiera per riconoscere con umiltà la presenza di Dio che continua a benedirci e guidare con il suo Spirito Santo la storia della nostra Congregazione, sotto il patrocinio speciale di Nostra Signora del Santo Rosario.
In questo mese di ottobre, mese delle missioni, è bello ricordare come il 13 ottobre 1969, 4 delle nostre prime sorelle missionarie italiane arrivarono in Perù: Suor Maria Marchisio, Suor Amata Nassi, Suor Juana e Suor Rosa; loro con grande ardore apostolico portarono il messaggio del Vangelo ai più poveri e bisognosi, facendo realtà il sogno missionario della nostra fondatrice Madre Guzmana Romanengo e del nostro Padre San Domenico di Guzman.
Il seme piantato continua a dare i suoi frutti, le vocazioni peruviane che il Signore ci ha donato portano avanti le nostre missioni in Italia, Perù, Repubblica Dominicana e Indonesia; in quest’ultima, a fine ottobre, si aprirà una seconda comunità con due sorelle peruviane e due Indonesiane. È stato significativo per noi che Suor Edis Uriarte Agip, una delle nostre sorelle peruviane che farà parte della nuova comunità che apriremmo nella diocesi di Pontianak – Indonesia alla fine del mese di ottobre, abbia ricevuto dal nostro Vescovo Mons. Marco Prastaro il mandato missionario nella Eucaristia del mercoledì 25 durante la novena alla Madonna del Portone, proprio un giorno prima della sua partenza. Per questa nuova apertura viaggerà prossimamente anche la nostra Madre Generale Suor Martina Tito.
Il Santo Padre Francesco, nel suo messaggio per la giornata mondiale delle missioni, ci ricorda che: “Una Chiesa in uscita fino agli estremi confini richiede conversione missionaria costante e permanente”. Gli eventi vissuti durante questo anno giubilare ci hanno portato ad approfondire, riflettere e rinnovare il nostro ESSERE consacrate al Signore e alla sua missione.
Ringraziamo il Signore di tutto ciò che ha operato nella storia della nostra Congregazione e ai nostri benefattori che ci aiutano a portare avanti le nostre missioni. Che il Signore e la Madonna del Santo Rosario ci assistano con la sua grazia per continuare il nostro camino con speranza essendo messaggere gioiose del suo vangelo.