“Si rassegnino i politici pro-caccia. Lo Stato fortunatamente – almeno su questi temi – vigila attentamente. Avevamo giusto segnalato l’incongruità di permettere ai non residenti la caccia nelle aree contigue alle aree protette, come d’altronde dice la legge nazionale, ma, come al solito, veniamo ignorati se non sbeffeggiati. 
A questo punto voglio dire a Sacchetto e al Direttore di Struttura questo: difendete pure gli interessi di una lobby antistorica come quella dei cacciatori ma non contra legem. Che se con la Bresso e le zone naturali di salvaguardia si poteva pensare ad un errore, ora è difficile. E perseverare è sempre diabolico.
Non appena l’M5S amministrerà la Regione Piemonte farà celebrare il referendum sulla caccia scippato da questa maggioranza“. Davide Bono Capogruppo MoVimento 5 Stelle Regione Piemonte