legambiente“Ormai da dieci anni prendiamo atto del triste bollettino dell’Arpa che ci informa sui livelli di inquinamento rilevati dalle due centraline cittadine, infatti nel periodo autunno inverno i livelli di inquinamento sono in continuo incremento e si superano, praticamente tutti i giorni, i livelli di PM10 consentiti per legge. Tutti sappiamo che sono inquinanti gravemente dannosi alla salute (O.M.S dichiara che a 20 microgrammi per mc le micro polveri sono gravemente dannose per la salute) pertanto come ambientalisti abbiamo il dovere di monitorare ed informare i cittadini sulla situazione ambientale soprattutto quelle relative al territorio circostante. E’ per questo motivo che ci proponiamo di allestire un banchetto informativo intitolato “Il mal d’aria” con lo scopo di aggiornare settimanalmente i cittadini sui livelli di inquinamento e nello stesso tempo di proporre e raccogliere suggerimenti per poterli ridurre. L’idea è quella di allestire da ottobre a marzo per tutti i pomeriggi di sabato dei banchetti informativi ed illustrativi dove esporre i dati settimanali sui livelli di inquinamento rilevati la settimana precedente, la mappa di asti con i possibili tracciati delle piste ciclabili, parcheggi di scambio, confini dell’auspicabile ZTL, lenzuoli bianchi di Legambiente da appendere nei balconi per visualizzare quello che respiriamo ecc.. Infine considerando che il primo sforamento dei limiti consentiti dalla legge è già avvenuto nel marzo di questo anno prevedibilmente i prossimi si registreranno già a novembre, nel caso si dovesse di nuovo sforare il limite annuale dei 35 giorni si organizzerà presso il banchetto una conferenza stampa per rendere noto che Asti è di nuovo fuori legge! . Il banchetto, sarà realizzato in piazza Alfieri di fronte a via Garibaldi sotto i portici; il calendario dovrebbe essere il seguente: i pomeriggi dalle ore15, dal sabato 19 ottobre e tutti i sabati (tranne il 9 novembre per partecipare alla assemblea dei circoli di Legambiente del Piemonte e valle d’Aosta che si terra ad Asti) fino al 29 marzo”. Giancarlo Dapavo, Legambiente Asti