“Grandissima partecipazione delle lavoratrici e dei lavoratori della sanità, del terzo settore e degli enti collegati alla Regione Piemonte, precari, in prima fila i dipendenti pubblici della città di Alessandria. Le finestre del Palazzo del Consiglio regionale sono rimaste ben chiuse, nonostante il caldo estivo, probabilmente per ignorare le voci, le acclamazioni e i discorsi che lavoratrici e lavoratori del pubblico impiego, in particolare della Sanità e del Terzo Settore, dal palco di Piazza Castello hanno rivolto alle decine di migliaia di persone presenti alla grande manifestazione collegata allo sciopero regionale di oggi indetto da Cgil, Cisl e Uil. La politica dei tagli attuata dalla presidenza Cota non è più sopportabile: di fronte a precariato, licenziamenti, incertezza generalizzata in tutti i settori del pubblico impiego e alle pesanti conseguenze che stanno colpendo e sempre più colpiranno anche la cittadinanza e il suo diritto di accesso ai servizi sanitari e socioassistenziali in particolare, la Cgil, anche a nome di Cisl e Uil, ha reclamato ancora a gran voce il suo netto NO ai tagli indiscriminati, alle politiche sanitarie e socioassistenziali che la Giunta Cota sta continuano a fare. La parola d’ordine è stata “basta! Bisogna cambiare”: da questa crisi bisogna uscire con una Regione che garantisca servizi e lavoro ai suoi cittadini”. Giovanni Esposito, segretario generale Fp Cgil Piemonte