Il sindaco di Asti Fabrizio Brignolo ha partecipato questa mattina alla manifestazione organizzata dal comitato degli autisti delle linee di trasporto extraurbano che questa mattina hanno dato vita a un corteo con dieci corriere che hanno attraversato le vie della Città per segnalare che il trasporto pubblico è messo a rischio dai tagli regionali. Gli autisti rischiano di rimanere senza stipendio e in prospettiva vi è anche il pericolo di perdita di posti di lavoro. Il sindaco è salito sulla corriera che ha guidato il corteo partito dal Movicentro e terminato davanti alla Prefettura. Una delegazione di autisti, accompagnata dal Sindaco Brignolo è stata ricevuta dal Prefetto, che si è attivato sia presso l’amministrazione provinciale che presso il Governo. Il Prefetto ha dato rassicurazioni circa l’impegno della Provincia a corrispondere immediatamente alle autolinee private quanto perverrà dalla Regione, affinché gli stipendi possano essere pagati. Si è inoltre deciso di dare corso a un tavolo di approfondimento tecnico tra amministrazioni, sindacati e comitato spontaneo degli autisti. “Una iniziativa – ha commentato Brignolo – simile a quella già attuata dal Comune di Asti, che, per il trasporto urbano ha avviato un tavolo di confronto con Asp e rappresentanti dei lavoratori, per verificare come gestire i tagli senza impattare troppo sulla qualità dei servizi erogati ai cittadini e senza mettere a rischio le maestranze”. Intanto il prefetto Pierluigi Faloni ha ricevuto una rappresentanza di lavoratori delle Ditte “Arfea”, “Gelosobus” e “Giachino” facenti capo al Consorzio del trasporto pubblico locale astigiano “COAS”. I Rappresentanti del lavoratori hanno espresso la viva preoccupazione della categoria per la riduzione, a livello nazionale e regionale, delle risorse destinate al trasporto locale e per le negative ripercussioni che da tale riduzione, aggravata dai ritardi nell’erogazione delle somme già stanziate, potranno derivare per la qualità dei servizi all’utenza e per l’occupazione nel settore, già nel corrente anno. Si sono inoltre impegnati a presentare una proposta concreta per l’istituzione di un tavolo provinciale comprendente le Amministrazioni Locali, le Organizzazioni Sindacali e le Imprese del settore, che approfondisca le problematiche della razionalizzazione dei servizi, comunque imprescindibile nell’attuale situazione della finanza pubblica, e del contestuale mantenimento della qualità e dei livelli occupazionali. Il prefetto ha sottolineato la costante attenzione e disponibilità  della Prefettura in materia di servizi pubblici essenziali e di problemi del lavoro, ringraziando i lavoratori per il senso di responsabilità dimostrato nell’attuare le iniziative di protesta fino ad oggi poste in essere.