“Al tempo in cui il progetto del parcheggio sotto piazza Alfieri fu proposto dal sindaco Luigi Florio l’opposizione si scagliò contro creando un clima di scontro specialmente all’interno dei commercianti e degli abitanti della zona. Si disse di tutto e di più per svilire l’ iniziativa paventando ogni genere di inconvenienti tecnici, ambientali, economici ecc. Tutte balle, che però ebbero l’effetto di svilire e sporcare il progetto che da allora fu chiamato “ il buco” . Tutto detto. Appena insediatasi la giunta del sindaco Vittorio Voglino, con gli Assessori Bianchino e Brignolo in prima fila, lasciò cadere nel nulla il progetto. Bisogna dire che anche i commercianti della zona furono molto tiepidi e alcuni anche critici. Il risultato fu che di quell’ opera, approvata e finanziata, pronta a partire non si fece più niente. Da allora in tema di nuovi parcheggi si fece pochino . I tempi difficili fecero infatti naufragare i successivi tentativi di realizzare nuove costruzioni sopra o sotto terra compresi quelli varati dalla mia amministrazione che però riuscì comunque a realizzare oltre 2.000 nuovi posti auto in superficie. Gravi quindi sono le responsabilità di chi ha lasciato sfuggire quella brillante occasione. Ora qualcuno dice che i costruttori di allora sarebbero disposti a riprendere il progetto. Può darsi, lo spero, ma ne dubito”. Giogrio Galvagno
Galvagno scrive a Brignolo: “Sui parcheggi di Asti Florio aveva ragione”
