Esprimo la mia inquietudine e soprattutto la mia contrarietà per un tentativo di censura e di richiesta di repressione ingiustificata nei confronti di una presa di posizione coraggiosa e scomoda da parte di un’azienda. Lo spot di Almo Nature, patrocinato dalle associazioni OIPA (Organizzazione Internazionale Protezione Animali) e GAIA Animali & Ambiente Onlus interpreta il mio pensiero poiché considero la sperimentazione sugli animali un metodo crudele e antiscientifico. Almo Nature ha investito in una campagna mirata a prendere posizione rispetto a un tema etico e civile, non a boicottare prodotti di aziende: non vedo quale sia la ragione per cui lo spot dovrebbe essere censurato. Non entro nel merito del dibattito sulla vivisezione perché non è questo il punto: qui si tratta della libertà di esprimere una posizione che è ampiamente garantito dalla nostra Costituzione. Mi appello al vostro comitato di controllo affinché non ceda alla richiesta oscurantista proveniente da un settore che si ostina a non voler tenere conto delle opinioni dei cittadini. Sono fiduciosa che vi prenderete a cuore la problematica e soprattutto che non farete della censura una bandiera del vostro Istituto. Cordiali saluti”. Paola Re
“La censura fa paura”
ho saputo che molti ricercatori favorevoli ai test sugli animali stanno invitando a segnalare al vostro Istituto la pubblicità dell’azienda Almo Nature, creata dall’artista di fama internazionale Ilana Jahav e trasmessa su La 7 e Mediaset: http://www.youtube.com/watch? v=1nQovjgtaW0 e sulla pagina Facebook di Almo: https://www.facebook.com/ photo.php?v=636519646410869& amp;set=vb.376536236099& type=2&theater