Lettera aperta di Luigi Giardullo sugli impianti sportivi cittadini“Scrivo per esprimere tutto il mio disappunto sulla disastrosa situazione in cui versano gli impianti sportivi cittadini, in particolare la piscina comunale e il campo scuola di atletica.

Negli ultimi 10 anni lo Junior Pentathlon Asti, società sportiva che ho l’onore di presiedere, è cresciuta tantissimo in termini di atleti iscritti, di risultati ottenuti e di considerazione a livello federale. Oggi contiamo più di 100 ragazzi che con noi praticano sport, sia esso il solo nuoto o la multidisciplina. I nostri atleti di punta sono stabilmente nel giro della nazionale (l’attuale campionessa italiana di pentathlon moderno è una nostra atleta, Francesca Gandolfo) e partecipano costantemente alle varie prove di Coppa del Mondo. La passione, la serietà e la competenza con cui affrontiamo tutto questo ha portato la Federazione a nominarmi 2 anni fa delegato regionale del pentathlon moderno.

E tutto questo lo abbiamo fatto con le sole nostre forze, senza mai lamentarci.

Ma ora basta!

Quello che sto vedendo ultimamente non è più accettabile. Sono mesi che chiediamo all’amministrazione comunale di intervenire per ristrutturare gli impianti sportivi che dimostrano abbondantemente tutti gli anni che hanno. Ma non riceviamo risposta.

La ristrutturazione della piscina avrebbe dovuto cominciare lo scorso maggio e i lavori avrebbero dovuto concludersi entro la fine dell’anno (così ci hanno detto), limitando al massimo i disagi per gli atleti. Ma ad oggi nulla è cominciato. E se mai cominceranno (vogliamo perdere i fondi pubblici stanziati per questi lavori solo perché l’amministrazione comunale non decide nulla?) si parla di una riapertura dell’impianto la prossima primavera!!!

E’ pazzesco! Io dovrò dire ai miei atleti: ragazzi per i prossimi 7/8 mesi dobbiamo andare ad allenarci ad Alba o a Torino. E i costi chi li sopporta? Le famiglie? E il maggior tempo sprecato per gli spostamenti a danno ad esempio dello studio, o del tempo libero? Chi ce lo restituisce? Il Comune?

E questo non è solo il mio pensiero. Vi posso assicurare che è il pensiero comune di tutti quelli che stanno attorno a me, siano essi famigliari dei ragazzi o rappresentanti di altre realtà sportive astigiane che come noi devono convivere con il degrado di questi impianti.

Vi porto ancora questo esempio. Proprio vedendo la grande crescita della mia società, ho chiesto anni fa all’amministrazione comunale la costruzione di un poligono di tiro accanto alla piscina e al campo di atletica per poter far allenare gli atleti in tutte le discipline. Indovinate? Nessuna risposta!

Allora lo Junior Pentathlon Asti ha deciso di realizzarlo in proprio, con le sole sue forze economiche, seppure non floride. Ed ora è perfettamente funzionante da più di 4 anni. Questo ha consentito di organizzare ad Asti, con il patrocinio della FIPM, il Campionato Italiano di Triathlon e Tetrathlon, manifestazione che ogni primavera, ormai da 4 anni, porta ad Asti oltre 500 persone da tutta Italia, tra atleti, tecnici e dirigenti federali, con un giro d’affari per la città di oltre 100.000 euro in soli 2 giorni, tra ristoranti, alberghi e altro che ruota intorno allo sport.

Per tutto questo il Comune ha fatto poco. Se siamo riusciti ad organizzarlo e se riusciremo ancora ad organizzarlo in futuro, devo solo ringraziare i contributi privati e gli sponsor privati, in particolare la Fondazione Cassa di Risparmio di Asti e la Banca C.R.Asti stessa che sempre ci sostengono con forza.

Dispiace dirlo ma questa Amministrazione Comunale, così come quelle in passato, non crede nello sport e nello sport giovanile in particolare.

E questo è un vero peccato!”

  Luigi Giardullo Presidente Junior Pentathlon Asti, Delegato Regionale FIPM Federazione Italiana Pentathlon Moderno