“Il movimento no Tso ha vinto una battaglia, la politica ha fatto la sua parte negli ultimi anni. Fare una storia del No alla Tso, sarebbe lungo, si dovrebbero affrontare ambiguità e interpretazioni. Se l’iter è stato sospeso è una vittoria di donne e uomini, ognuno con gambe e cuore che instancabilmente in questi anni hanno lottato, hanno camminato, hanno passato notti insonni. Si sono messi di traverso, dove molti dicevano che era scomodo stare, hanno chiesto chiarezza , hanno preteso, hanno puntato i piedi, hanno spulciato documenti , hanno chiesto chiarezza e hanno ricostruito informazione. Si sono giocati notti insonni a scrivere osservazioni, parlato con i quartieri. La politica dopo questo lavoro ha fatto in alcuni casi la sua parte. Certo ringraziamo il Sindaco per aver chiesto la sospensione dell’iter, ma la vittoria è della cittadinanza, questa prima battaglia ha nomi di gente comune che ha portato alla ribalta nazionale il problema. Anche tra i politici alcuni esempi coraggiosi ci sono stati, tutto cio’ insieme è una vittoria del territorio, della bellezza, della gente! Come comitato No TSO abbiamo da ora in poi il dovere morale di vigilare su ogni proposta,sulle prossime tappe tecniche, se una battaglia l’abbiamo vinta, la lotta e il dovere di cittadini non si esaurisce qui! Dobbiamo convocarci e analizzare questa tappa della lotta. Ci aspettiamo un incontro a breve con l’amministrazione per conoscere i prossimi passi “. Mario Malandrone