Intervento del Comune in via Ecclesia: l’altra “Strada Laverdina”.“E’ stato un weeked calcistico per me tifoso del Toro non felice, un tifoso anziano diceva si deve fare il 2 a 0, cosi’ si è sicuri di vincere, invece….. Sarà poco ortodosso il riferimento calcistico,ma rende bene l’idea e io la parola “bissare”, la ha in mente da un po’ di giorni, da quando sono iniziati i lavori di Strada Laverdina.Gli abitanti, molto umili , dopo tutte le lotte che hanno fatto hanno ringraziato chi li ha sostenuti e l’Amministrazione. Dopo anni a scrivere su strada Laverdina be devo dire che ero emozionato, che un sacrosanto diritto fosse rispettato. E all’Amministrazione vanno i miei compplimenti. Il pensiero quindi li ha lasciati (anche se ci sono ancora cose importanti come in quell’area) ed è andato al Palucco, al complesso che doveva sorgere, a quello spreco di suolo con costruzioni ferme e alle motivazioni di “interesse pubblico” che venivano raccontate in quegli anni per la frazione. Se non ricordo male si sarebbero realizzati miglioramenti sulla strada, si sarebbero eliminati i dislivelli stradali con il piano dei negozi e si sarebbe realizzata la pensilina per la fermata dei pulman. All’epoca e ricordo anche una riunione in cui io non concepivo tale variante che andava a aumentare valori catastali di quel terreno , favorendo privati (cosa che avviene inevitabilmente in una variante) per un così piccolo ritorno pubblico. Con il passare degli anni le case si son fermate e spiace molto per chi ci ha investito e l’intervento e il benessere pubblico di tale variante non si è visto. Oggi mi chiedo se la fideiussione per fare gli interventi al palucco è stata incassata dal comune oppure no? Mi chiedo se siamo di fronte a una Strada Laverdina due, con diversi problemi, certo non con una strada che non esiste, ma con disagi per quando piove, perchè gli esercizi commerciali sono più bassi e vi entra acqua. Io credo che sia comunque un dovere morale porre fine anche a questa situazione, insomma raddoppiare il risultato e mettere sul 2 a 0 il risultato per l’amministrazione. Anni fa paragonai le due situazioni, certo diverse, ma per fare ragionare sul futuro urbanistico della città. Oggi credo che sarebbe almeno importante chiudere queste due partite dignitosamente, mi rivolgo così al Sindaco Brignolo e chiedo se è possibile usare il modello Strada Laverdina anche al Palucco e se no a che punto si è con la situazione della fideiussione? Certo sarebbe stato meglio un non consumo di suolo, ma oggicome si può realizzare ciò che doveva ricavarne la collettività? Insomma non rimaniamo sull’1 a 0, ma raddoppiamo con risposte concrete anche al Palucco”. Mario Malandrone