Marta Parodi“Il mondo della scuola ha dovuto registrare l’ennesimo anno difficile, contrassegnato da tagli indiscriminati in un contesto già fortemente sacrificato, dimostrando, a mio giudizio, da parte di chi governa e ha governato a diversi livelli una miopia di programmazione estremamente grave considerata la strategicità, per la crescita culturale ed economica di un paese e della propria comunità, della qualità formativa delle giovani generazioni.   Così, tra gli altri tagli, per l’anno 2012, alle istituzioni scolastiche statali e paritarie di ogni ordine e grado non sono finora stati assegnati (e a causa del trasferimento regionale alla Provincia ridimensionato, rischiano di essere annullati) i contributi di assistenza scolastica e alle famiglie degli allievi sono state accordate provvidenze regionali e statali di entità notevolmente inferiore rispetto agli scorsi anni (annullate le borse di studio statali – approvate le graduatorie dei beneficiari degli assegni di studio che saranno però corrisposti subordinatamente all’assegnazione di risorse finanziarie sui capitoli del Bilancio regionale).   Tagli che sono risultati ancor più gravosi per le istituzioni scolastiche, per le famiglie e per lo stesso Comune perché giunti inattesi anche ad anno scolastico inoltrato e quindi a programmazione avviata.   L’Amministrazione comunale, consapevole che, tra le proprie funzioni fondamentali, rientrano quelle relative all’istruzione e all’assistenza scolastica e conscia dell’importanza e del valore di determinati servizi, quali la valorizzazione dell’offerta formativa, l’assistenza specialistica agli allievi diversamente abili e il sostegno allo studio attraverso borse destinate ai meno abbienti (tutti servizi soggetti a tagli) ha deciso di intervenire con propri fondi per colmare le minori entrate imposte da MIUR, Regione Piemonte e Provincia di Asti.   Sono tre le delibere che a fine anno hanno sancito l’impegno economico del Comune, a copertura dei tagli regionali e statali, per altrettanti servizi scolastici e nello specifico: 1) Un primo provvedimento ha riguardato il sostegno economico, con un contributo a carattere straordinario e con risorse proprie, del mantenimento della qualità dell’offerta formativa delle istituzioni scolastiche quantificato in base a quote pro-capite che sono state assegnate in relazione al numero degli allievi frequentanti.   L’ammontare complessivo dello stanziamento è di 103.000 euro e da ristoro alle esigenze di tutte le istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado.   Nello specifico attraverso tali fondi si andrà ad incentivare e valorizzare gli interventi, attuati in autonomia dalle scuole, finalizzati:

  • alla prevenzione e al recupero degli abbandoni e della dispersione scolastica
  • alla realizzazione di progetti mirati al sostegno didattico ed educativo degli allievi in condizioni di svantaggio sociale, socioeconomico o con necessità educative speciali
  • allo sviluppo di azioni volte a garantire agli allievi disabili il pieno accesso agli interventi educativi e il raggiungimento del successo formativo
  • alla realizzazione di progetti mirati all’accoglienza, all’integrazione culturale e all’inserimento scolastico dei minori stranieri
  • alla realizzazione di progetti di sperimentazione organizzativa, didattica ed educativa
  • all’offerta di servizi e interventi differenziati, volti ad ampliare e qualificare il sistema di istruzione e formazione;
  • alla promozione e realizzazione di percorsi di formazione professionale attraverso tirocini e stage in collaborazione con Ditte, Associazioni, Imprese locali;

  Inoltre, coerentemente con quanto ritenuto prioritario dal programma dell’attuale Amministrazione, ossia il lavoro e quindi la valorizzazione della formazione professionale e consapevoli della crisi economica e finanziaria in atto, che ha una ricaduta  negativa in campo occupazionale e rende sempre più pressante adottare misure concrete e immediate a favore dei giovani, si è ritenuto di porre particolare attenzione nei riguardi delle scuole secondarie di secondo grado – istituti professionali – che possono intervenire, nelle classi terminali del ciclo di studi, con specifici percorsi di orientamento, formazione professionale e  accompagnamento al mercato del lavoro.   Non si tratta di mera distribuzione a pioggia di fondi. A tale sostegno economico seguirà, seppur nel rispetto delle prerogative delle autonomie scolastiche, un accompagnamento di indirizzo progettuale da parte dell’Amministrazione Comunale, che nello specifico caso del sostegno agli istituti professionali, dovrà essere inquadrato nell’obiettivo di valorizzare la formazione professionale dei giovani allievi e quindi all’incontro tra esigenze del mondo imprenditoriale e offerta di professionalità nel nostro territorio. Fondamentale sarà quindi far incontrare le istituzioni scolastiche con il mondo delle imprese.   2)  La seconda delibera di Giunta ha inteso sostenere economicamente l’assistenza specialistica agli allievi diversamente abili. Anche in questo caso l’intervento del Comune segue una riduzione dei finanziamenti  regionali ai sensi della Circ. Reg. n. 485 del 13.12.11 “Fasce deboli” (Accordo USR Piemonte – Ass. regionale Istruzione e Parti Sociali del 23. 11. 2006 punto B) a cui avevano la possibilità di accedere le scuole per reperire personale integrativo educativo e assistente di supporto.   Ma i tagli purtroppo anche in questo caso sono assolutamente in controtendenza rispetto alle reali esigenze che si fanno via via più complesse. Il determinarsi di situazioni critiche di assistenza ad allievi diversamente  abili venutesi a creare a causa del ridotto organico di docenti di sostegno assegnato dal MIUR ha reso sempre più emergenziali da parte delle istituzioni scolastiche l’utilizzo delle ore messe a disposizione dal Comune.   A fronte di ciò  l’amministrazione comunale ha ritenuto opportuno valorizzare l’assistenza scolastica specialistica a supporto dei casi più difficili e, oltre a mantenere  il monte ore settimanale di servizio disponibile durante l’anno scolastico, consentirà di realizzare e incrementare le ore di assistenza specialistica per i disabili durante l’annuale progetto “Estate con noi” (del quale peraltro nel Consiglio Comunale aperto del 29.11.12 è stato richiesto l’implemento da parte dell’Associazione Missione Autismo) che prevede assistenza specialistica anche nei Centri estivi organizzati e gestiti da Agenzie locali in cui verranno indirizzati gli allievi diversamente abili, per garantire supporto assistenziale e continuità educativa.   Tale  incremento mirato alla valorizzazione del progetto “Estate con noi” comporterà un aumento dello stanziamento per il servizio pari a € 25.000,00.   3) Il terzo ed ultimo provvedimento riguarda le borse di studio. Il giorno 15.11.12, ad anno scolastico già ampiamente avviato, la Regione Piemonte comunicava laconicamente quanto segue: “Norme per la parità scolastica e disposizioni sul diritto allo studio e all’istruzione relative all’anno scolastico 2011/12:  non è stato predisposto ed approvato il piano regionale di riparto in quanto il Ministero dell’Istruzione non ha decretato per l’anno 2012 lo stanziamento di alcuna somma nei confronti delle Regioni a Statuto ordinario”.   Anche in questo caso l’Amministrazione Comunale ha deciso di “gettare il cuore oltre  l’ostacolo” e “metterci del suo” stanziando con fondi propri (34.700 euro) la copertura per 347 borse di studio, che saranno destinate a sostenere almeno i nuclei con ISEE nettamente inferiore al tetto ministeriale e più precisamente con valore da 0 ad € 1.000,00 accordando con fondi comunali borse di studio del valore pro capite di € 100,00  ritenuto congruo.   Si precisa infine la straordinarietà di tali interventi, dovuta alle caratteristiche intrinseche degli stanziamenti stessi che di norma sono, si redistribuiti dal Comune, ma erogati in prima istanza da Enti di rango “superiore” e cioè Stato e Regione. Questi Enti hanno stabilito ingiustamente di mettere la scuola in secondo piano   IL COMUNE NO, fortemente convinti che la scuola, quella pubblica in prima istanza, sia un valore primario da valorizzare al di là di ogni irragionevole taglio!”   Marta Parodi