“Alle preoccupazioni legate alle conseguenze che il nuovo piano socio sanitario potrebbe provocare nell’Astigiano, in termini di riduzione dei servizi e del personale, si aggiunge la scelta della Giunta Cota di modificare il piano di investimenti di edilizia sanitaria con la conseguente dismissione delle Case della Salute di Villanova d’Asti, Castello d’Annone e Calliano. Si tratta di presidi importanti per la medicina territoriale, che i  Sindaci e i cittadini attendevano da anni.
Ora Cota e Monferino hanno deciso di proseguire con la linea di totale discontinuità rispetto al passato, non solo cancellando le scelte fatte dalla precedente amministrazione regionale di centrosinistra, ma soprattutto ignorando le esigenze e le richieste delle comunità locali. Dopo la decisione  di sacrificare l’ospedale di Asti a favore di Alessandria, ora, con lo stop alle Case della salute, la Provincia di Asti viene ad essere nuovamente e duramente penalizzata. E’ dunque inevitabile ed urgente un ripensamento delle politiche sanitarie sul nostro territorio”.

Angela Motta Consigliere Regionale PD