Ad Asti nascerà il museo dell’industria. L’iniziativa è di un gruppo di pensionati delle fabbriche astigiane e in particolare della Way-Assauto con l’appoggio dell’Istituto della Resistenza e della Storia Contemporanea. Un apposito comitato che sarà ricevuto martedì prossimo dal sindaco Fabrizio Brignolo, chiederà l’appoggio della civica amministrazione. Il progetto in fase di realizzazione prevede il ricordo di tutte le industrie della città ed un locale dove collocare campionari della loro produzione. Tra le prime industrie con le “Fabbriche Riunite Way-Assauto”, la Morando, la SAFFA, la MACOBI, la Filanda, la Vetreria, la “Prina”, saranno ricordate anche le industrie minori del secolo scorso. Da un primo sondaggio in appoggio al progetto daranno l’adesione i sindacati, l’Unione Industriale, le associazioni di categoria e la Camera di Commercio. Il presidente Mario Sacco si è reso disponibile per dare i locali necessari al palazzo dell’Enofila.