NICCOLO OLLINO“Osserviamo con molta preoccupazione ciò che sta accadendo in Turchia e pensiamo sia inaccettabile che, il Primo Ministro Erdogan, minacci il suo popolo con forme di repressione violentissima, incarcerando tra gli altri avvocati che difendono i manifestanti arrestati, i medici che li curano o i giornalisti che raccontano i fatti di questi giorni. Ancora più incredibile è la minaccia che, se necessario, utilizzerà l’esercito per difendere il suo potere, come se i manifestanti fossero truppe di invasione straniera”. Così Davide Bella e Nicolò Ollino rispettivamente coordinatore provinciale dei Giovani Comunisti di Asti e il segretario provinciale di Rifondazione Comunista annunciano un presidio cittadino. L’appuntamento è per venerdì 21 giugno, alle 21.30, in piazza san Secondo. “In questa situazione di violazione dei diritti umani evidente il nostro Ministro degli Esteri Emma Bonino si schiera con il tiranno Erdogan, paragonando le rivolte turche con le manifestazioni scaturite da Occupy Wall Street in Europa, sostenendo che semmai la forza impiegata dalla polizia è stata “sproporzionata”, mentre noi pensiamo che la polizia abbia più semplicemente usato metodi criminali, con l’appoggio e l’incoraggiamento di tutte le alte cariche dello stato Turco – spiegano ancora -. Abbiamo il dovere di sostenere le proteste del popolo turco, che da 3 settimane lotta con tutta la propria forza per riappropriarsi del proprio futuro”.