Agricoltori in Municipio per l’inserimento di Asti nel disciplinare del Moscato. “Se si è arrivati alle carte da bollo è perché la politica e la ragionevolezza non hanno fatto il loro dovere; ora non è il momento di buttare benzina sul fuoco, ma di far lavorare la diplomazia, per conseguire un risultato di buon senso” ha dichiarato il sindaco Fabrizio Brignolo, all’esito dell’incontro con un gruppo di viticoltori astigiani, invitati dalla consigliera Mariangela Cotto, che richiedono che il Comune si attivi per propiziare l’inserimento della nostra città nel disciplinare del Moscato d’Asti e dell’Asti Spumante. “Se mi si chiede di alzare i toni non sono disponibile – ha aggiunto il Sindaco – ma da tempo ho avviato contatti e ho avuto incontri con tutti gli operatori del settore; a settembre convocheremo le commissioni consiliari competenti, a  cui inviteremo il Consorzio, le associazioni dei produttori di uva moscato d’Asti, le associazioni agricole, per individuare una strada che possa portare ad un risultato condiviso”.