Mancano ormai poche settimane alle imminenti elezioni politiche e oltre ai blasonati partiti si presenteranno alcuni movimenti che si pongono come alternativa civile ai “professionisti” della politica. Il Movimento Progetto Italia nasce in Piemonte, con sede a Torino e si pone l’ambizioso obbiettivo di difendere e sostenere i diritti delle famiglie e dei disabili. Le politiche italiane sono da sempre state deficitarie in merito alle questioni sociali che in Europa sono invece promosse tra i focali punti programmatici. La famiglia ha il diritto di programmare con serenità un piano di sviluppo e crescita, sostiene il Movimento Progetto Italia che propone l’innovazione degli scarichi fiscali delle spese sostenute per il mantenimento del nucleo familiare. Il principio è tanto semplice e quanto attuale. Il Coordinatore della Provincia di Asti Marco Morera afferma: “La famiglia deve essere intesa come una piccola azienda che produce e consuma. Le aziende nel loro bilancio annuale inseriscono le spese e i consumi da detrarre. Cosi deve essere anche per la famiglia che deve poter detrarre dal suo reddito le spese per i consumi delle utenze gas e luce, le spese mediche e quelle scolastiche inclusi i libri per i ragazzi. Ma anche la normale spesa di tutti i giorni che impatta in quantità importante sul bilancio di una famiglia. Non dimentichiamo i neonati che sono estremamente costosi da crescere. Oggi una giovane coppia può accedere a detrazioni che sono quantomeno irrisorie e non adeguate”. Il Movimento Progetto Italia si presenta insieme al MID il Movimento Italiano Disabili che difende i diritti di tutti i portatori di handicap. Marco Morera che in passato ha collaborato attivamente con una cooperativa sociale sottolinea il valore sociale di questa unione: “Il disabile in Italia è sovente considerato un peso o un fastidio da sopportare. Le istituzioni non fanno abbastanza per considerare i disabili una tipologia di cittadino qualsiasi e per pigrizia o mancanza di fondi crea un disagio alla persona e alle famiglie. Gli organi di informazione segnalano i casi più eclatanti ma alcune famiglie sono state ridotte alla povertà perché abbandonate e i disabili emarginati dalla vita quotidiana. Questo atteggiamento deplorevole impone un forte impegno per modificare la nostra cultura sociale”. Il Movimento Progetto Italia ha avviato la raccolta delle firme per la presentazione della lista elettorale. I cittadini interessati, residenti ad Asti possono recarsi alla sede del Comune in Piazza San Secondo, presso l’Ufficio Relazioni con il Pubblico URP con un documento di identità. Per informazioni contattare Marco Morera al cellulare 3929641839 o all’e-mail marcomoreras@gmail.com