sciopero bancariSciopero generale nazionale unitario dei bancari che domani, giovedì 31 ottobre, incroceranno le braccia per difendere il contratto nazionale. I manifestanti saranno in piazza, distribuendo materiale informativo sulla mobilitazione, dalle 8.15 nella zona dell’agenzia 1 della Cassa di Risparmio di Asti. “I banchieri pretendono di conservare i loro privilegi, i loro stipendi milionari a discapito del mondo del lavoro, non rispondendo mai dei loro errori – spiegano i manifestanti -. Soffocano l’economia, negando il credito a famiglie e imprese, concedendolo agli amici, danneggiando banche come la Monte dei Paschi di Siena, Carige, Carigìfe, banca Marche e Tercas. Vogliono licenziare dai 20.000 ai 40.000 lavoratori senza ammortizzatori sociali e chiudere gli sportelli. Senza lavoratori bancari non ci saranno servizi per i clienti”. “I banchieri negano il contratto di lavoro – concludono i bancari in sciopero – lasciando i lavoratori senza tutele. I banchieri vadano a casa e paghino loro per i propri errori, incapacità e incompetenza anzichè presentare il conto sempre ai lavoratori e ai clienti”.