unioneIeri, martedì 5 novembre Il Comitato Piccola Industria dell’Unione Industriale della Provincia di Asti e il Comitato Piccola Industria di Confindustria Alessandria hanno organizzano il meeting “Crescere si può, si deve – Scenari per la crescita: dal sistema economico alle strategie d’impresa”. Hanno introdotto i lavori Pierluigi Bosso, presidente della Piccola Industria dell’Unione Industriale della Provincia di Asti e Norberto Repetto, vicepresidente della Piccola Industria di Confindustria Alessandria. Importante e prestigiosa presenza al convegno è stata quella di Vincenzo Boccia, presidente nazionale della Piccola Industria di Confindustria, al quale sono state affidate le conclusione finali. Il presidente del Comitato Piccola Industria dell’Unione Industriale della Provincia di Asti, Pierluigi Bosso, nel corso del suo intervento ha sottolineato l’importanza delle reti d’impresa: “L’aggregazione tra imprese, in questo periodo di grave recessione, diviene una delle poche leve utilizzabili per lo sviluppo e la crescita delle Pmi. La rete d’imprese è uno dei pochi modelli di sviluppo economico che ha consentito alle imprese che già lo hanno adottato di crescere in termini dimensionali e organizzativi, migliorare il fatturato, recuperare in competitività e affacciarsi su nuovi mercati. L’unione di forza lavoro, competenze manageriali ed esperienze si è dimostrata e si dimostrerà la carta vincente per le sfide di oggi e di domani. Fare sistema, in altri termini, significa saper cogliere i vantaggi che derivano dalla riduzione dei costi, dagli sgravi fiscali sugli utili reinvestiti (per altro in scadenza a fine anno), dalla semplificazione burocratica, dal miglioramento del rating finanziario e bancario e trasformarli in maggiore competitività”. Norberto Repetto, vicepresidente della Piccola Industria di Confindustria Alessandria si è soffermato invece sulle start-up: “L’impulso alla crescita delle piccole e medie imprese non può prescindere dalla conoscenza degli scenari economici e degli strumenti tecnici disponibili. Tra questi strumenti emerge con sempre maggior forza il ruolo decisivo delle start-up tecnologiche ad alto valore aggiunto. Lo confermano le recenti statistiche internazionali: nell’area Ocse la nuova occupazione è creata soprattutto dalle nuove imprese, e dal 2000 ad oggi, infatti, le imprese nate da meno di cinque anni hanno generato la metà dei nuovi posti di lavoro. Da questo deriva l’impegno di Confindustria Alessandria, che sostiene concretamente le start-up e la nuova imprenditoria locale, per far crescere il nostro territorio, come dimostra l’impresa alessandrina “H.AL Production Srls” che accompagniamo con l’attività di volontariato dei nostri imprenditori, attraverso la collaborazione con Reseau Entreprendre Piemonte e la Fondazione Michelin Sviluppo”. Nel corso dell’incontro sono intervenuti in qualità di relatori Giovanni Fraquelli, professore ordinario di Economia e Gestione delle Imprese Università del Piemonte Orientale “Avogadro” sul tema “Scenari per la crescita: dal sistema economico alle strategie d’impresa”; Maurizio Cisi, professore associato di Economia Aziendale presso l’Università di Torino, Dipartimento Management sul tema “Crescere in rete” – “Strumenti per la crescita dell’imprenditoria”. Sono intervenuti inoltre Corrado Alabiso, della Fondazione Michelin Sviluppo, e Lisa Orefice, Reseau Entreprendre Piemonte. Enrico Borgo, Direttore Mercato Banca C.R. Asti intervenuto sul tema“PMI e banca: crescere insieme”. Sono state successivamente presentate due “Testimonianze di successo” da Fabio Rovasio – Rete impiantisti industriali e Francesco Leone, Gelidea: il nuovo gelato artigianale. Vincenzo Boccia, presidente nazionale della Piccola Industria di Confindustria ha concluso il convegno portando alla platea di imprenditori astigiani ed alessandrini la sua importante ed autorevole testimonianza “Siamo il secondo Paese manifatturiero d’Europa ed è nostro dovere – lavorando insieme alle altre componenti del ceto dirigente e tutti nella stessa direzione – mettere in condizioni di competitività le aziende italiane, facilitando i processi di crescita e favorendo lo sviluppo del capitale umano. Non possiamo e non dobbiamo appiattirci sul presente, ma dobbiamo valorizzare le nostre potenzialità e puntare ad essere un grande paese industriale. Come? Ripartendo dai nostri fondamentali, dalle nostre tradizioni, da quel tasso di imprenditorialità tre volte superiore alla media europea che fa delle imprese italiane il crocevia del merito, dei talenti e delle innovazioni esplicite ed implicite. In questo processo che riguarda e coinvolge tutti noi imprenditori in prima 
persona, il Convegno organizzato dai Comitati Piccola Industria di Asti e 
Alessandria rappresenta un importante momento di riflessione che, già nella 
scelta del titolo, richiama consapevolmente il complesso lavoro di proposta 
che il nostro Sistema ha condotto con il “Progetto Confindustria per 
l’Italia: crescere si può, si deve” presentato lo scorso gennaio. È un segnale di condivisione degli obiettivi che – ricordiamo – Piccola Industria ha rilanciato in modo forte e chiaro durante lo scorso Biennale di Torino. Auspichiamo dunque che da questa occasione nascano ulteriori spunti – concreti e applicabili – per valorizzare il nostro Paese e assicurare libertà e benessere a noi stessi e alle generazioni future”.