Alla Gancia, la storica casa vinicola di Canelli, dallo scorso dicembre proprietà dell’oligarca russo Rustam Tariko, si cercherà di evitare la procedura di mobilità per 24 dipendenti sui 104 attualmente in forza. Si tenterà, infatti, un aggancio con la cassa integrazione straordinaria. La possibilità di evitare i licenziamenti è maturata ieri nel corso dell’assemblea dei lavoratori. La pratica burocratica è iniziata e  tale possibilità sarà all’ordine del giorno del prossimo incontro tra la direzione aziendale ed i sindacati. Le parti si dovrebbero incontrare già in settimana presso l’Unione Industriale.