ASPVincere le gare per la raccolta rifiuti e l’igiene urbana, per ampliare l’Asp nei settori che le sono più congeniali: proprio come l’azienda del Comune ha fatto in questi ultimi mesi, in cui si è aggiudicata la raccolta rifiuti di tutto il sud Astigiano e  di Fano e ha allargato la propria presenza nel settore acquisendo una nuova azienda che gestisce il servizio in diversi comuni dal torinese. È questa la priorità di intervento indicata dall’ordine del giorno approvato ieri dal consiglio comunale all’esito del consiglio aperto su Asp. L’azione nei settori che sono il “core business” della storia di Asp, in cui il know how è maggiore, sta consentendo, pur  in un momento di crisi, alla partecipata del Comune di Asti di non arretrare sul fronte dell’occupazione. Il novero delle attività “tradizionali” su cui l’Asp è altamente specializzata contempla anche il trasporto e pertanto il consiglio comunale ha espresso,come secondo indirizzo, quello di consolidare anche le attività collaterali quali il noleggio, intensificando la collaborazione con i tour operator non solo per aumentare la propria clientela, ma anche per avviare un filone di “incoming” volto a portare turisti ad Asti. “Un bilancio molto positivo e ricco del primo anno di attività del nuovo consiglio di amministrazione di nomina comunale –ha dichiarato il Sindaco Brignolo – che ha visto in pochi mesi un grande cambio di passo nell’attività dell’azienda”. Effettivamente dall’avvio della nuova gesione, che vede presidente Paolo Bagnadentro e nuovi consiglieri Luigi Visconti e Giorgio Ferrero, l’azienda ha recuperato crediti per due milioni di euro, ha vinto gare importanti nell’igiene urbana, ha acquistato una nuova azienda di raccolta rifiuti, ha coperto di pannelli fotovoltaici i propri stabilimenti di Asti (Valbella) e Cantarana, ha bandirto la gara per l’acquisto del forno crematorio, dopo aver già completato i lavori edili di costruzione del tempio. Sono inoltre praticamente pronti i progetti per il teleriscaldamento e il rifacmento di tutta la rete dell’illuminazione pubblica della Città di Asti, che tempi burocratici permettendo, dovrebbero partire nel 2014: anche su questi temi l’ordine del giorno approvato ieri da mandato all’amministrazione e al’azienda di procedere con l’acceleratore a tavoletta. “Per la prioma volta –ha aggiunto il Sindaco- metteremo nei contratti di servizio parametri certi e misurabili e un sistema di controllo e verifica delle prestazioni, per passare da una situazione in cui i rapporti tra Comune e Azienda vengono gestiti in maniera molto informale, ad una maggior chiarezza, in modo che il Comune possa controllare il livello di servizio e l’azienda pretendere tuto quanto le spetta anche per le prestazioni che eccedono il livello base”. L’ordine del giorno prevede infine la costituzione  di due tavoli tecnici: uno per migliorare e razionalizzare il servizio di trasporto, l’altro èer ottimizzare il servizio dell’igiene urbana. “E’ importante –ha dichiarato il Sindaco- che vi sia una sede in cui i tecnici lavorano fianco a fianco con i consiglieri comunali, per affrontare i temi anche dal punto di vista del cittadino utente”. Le priorità da approfondiure sono: la raccolta differenziata, la pulizia delle aree mercatali, la raccolta differenziata al campo nomadi (sul fronte igiene urbana), nonché il miglioramento delle linee e una miglior integrazione tra linee urbane ed extraurbane, quanto al trasporto pubblico.