Imerito FabrizioParte a firma dei consiglieri comunali Marcello Coppo e Fabrizio Imerito (Forza Italia ) l’interrogazione circa la “struttura mobile corredata da gazebo, impianto audio, striscioni, sedie e tavolini e che tale struttura è utilizzata a fini di propaganda politica” in piazza San Secondo.
 “Pare che il collegamento alla corrente elettrica avvenga con connessione alla rete pubblica – scrivono i consiglieiri -. L’occupazione del suolo pubblico richiede una procedura ben precisa comprensiva del pagamento delle relative tariffe e tasse. Da qualche anno non è stata più concessa la possibilità di occupare il suolo pubblico di piazza San Secondo. Sono stati affissi striscioni anche sulla facciata del comune di Asti dagli stessi manifestanti. Durante l’occupazione del suolo pubblico di piazza San Secondo erano presenti anche alcune unità del corpo di polizia municipale e non hanno agito al fine di sgombrare la piazza”.
I consiglieri domandano dunque “Chi siano le organizzazioni e/o i referenti della manifestazione e se sono state richieste le autorizzazioni di occupazione suolo pubblico e da chi e, se sì, quanti metri quadrati sono stati autorizzati agli occupanti  e quanto sia stato versato per l’occupazione. In che modalità è stato dato il permesso di affiggere striscioni sulla facciata del Comune di Asti in piazza San Secondo. In caso di inesistenza di autorizzazione sia per l’occupazione che per l’affissione di striscioni, se sono state emesse sanzioni nei confronti di qualcuno, vista la presenza del corpo di polizia municipale. Nel caso di mancata sanzione, il motivo per il quale la stessa non sia stata comminata e per ordine di chi si è chiesto agli agenti del corpo di polizia municipale di non intervenire. Se ogni manifestazione di tipo politico ha facoltà di occupare il suolo pubblico ed affiggere striscioni sulla facciata del Comune di Asti senza alcuna autorizzazione e senza alcun pagamento e in base a quale normativa o regolamento”.