PROVINCIA DI ASTIPrimo incontro ieri pomeriggio ad Asti per la Giunta regionale, presieduta da Sergio Chiamparino,  con le associazioni di categoria, i sindacati e i sindaci del territorio. Nella sede della Provincia, il Presidente e gli assessori Reschigna, Saitta, Ferrari, Ferraris,   Pentenero, Parigi, De Santis, Valmaggia, Cerutti, Ferrero, hanno illustrato ai rappresentanti delle   forze sociali e produttive astigiane i provvedimenti adottati dal Governo regionale nei primi tre   mesi di lavoro.  Numerosi gli interventi dei rappresentanti di Camera di Commercio, CGIL, CISL, UIL, UGL,   ACLII, Confagricoltura, CIA, Coldiretti, Cna, Confersercenti, Confcommercio, Confcoop,erative,   Api, Unione industriale, Legacooperative, AGCI Piemonte: semplificazione amministrativa,   attenzione per le specificità del territorio (dall’agricoltura di qualità al potenziamento del distretto   dell’enomeccanica come polo di innovazione), necessità di una cabina di regia per coordinare le   iniziative in atto, la sanità con il ruolo dell’ospedale di Asti nell’ambito del quadrante del Piemonte   sud e il futuro dell’ospedale della Valle Belbo, i trasporti con la necessità di collegamenti per   evitare l’isolamento di molte zone, in particolare le più periferiche e lontane dal capoluogo, sono   alcuni dei molti temi proposti all’attenzione dell’amministrazione regionale. Il Presidente Chiamparino ha dichiarato: “Iniziamo da Asti un percorso di dialogo e di ascolto del   territorio che ci porterà in tutte le province. Pensiamo che sia utile per concentrare gli sforzi in   un periodo nel quale le risorse economiche sono scarse e c’è la necessità di lavorare con unità di   intenti. Abbiamo davanti a noi una stagione di cambiamento radicale ed abbiamo iniziato proprio   dalla “macchina” regionale, con la riduzione delle direzioni, l’introduzione del direttore generale,   la nuova legge sulle Atc. Proseguiremo con gli interventi sulla sanità, per razionalizzare la rete   ospedaliera e attuare i provvedimenti utili ad uscire dal piano di rientro, nel rispetto dei parametri   del Patto per la salute. Ora affrontiamo le altre materie, tenendo conto dei vincoli di bilancio e   della situazione che abbiamo ereditato”. Chiamparino e gli assessori regionali hanno poi incontrato i sindaci per un confronto sulla   situazione amministrativa. Il Presidente – anche nella veste istituzionale di Presidente della   Conferenza delle Regioni- ha annunciato possibili novità sul patto di stabilità per i Comuni a livello   nazionale, in grado di migliorare una situazione che complessivamente è piuttosto complicata.  Ampia disponibilità ad un ruolo di coordinamento con i Comuni, in particolare con quelli di   dimensioni più piccole, anche alla luce del nuovo ruolo delle Provincia e dell’assetto istituzionale   che si configurerà con l’introduzione della Città Metropolitana.