MASSIMO FIORIO - gazzetta d'astiMassimo Fiorio, vicepresidente della Commissione Agricoltura alla Camera e relatore della legge di Stabilità per la parte agricola, esprime soddisfazione per il lavoro che si è concluso ieri nelle Commissioni Agricoltura e Bilancio. “Sono passati – indica il deputato astigiano – gli emendamenti presentati dal sottoscritto sull’ Imu agricola e il ripristino del diritto, per le imprese, di optare tra reddito catastale e reddito di bilancio. Per quanto riguarda l’Imu, a partire dal 2014 i fabbricati rurali strumentali saranno esentati dal pagamento e avranno un’aliquota Tasi fissata con un limite massimo dell’uno per mille. Sarà ridotto, poi, da 110 a 75 il moltiplicatore per i terreni agricoli di coltivatori diretti e imprenditori professionali di settore iscritti alla previdenza agricola”. La Legge di stabilità, che sarà approvata alla Camera domani, prevede altre misure a sostegno delle imprese agricole giovanili e per l’internazionalizzazione dell’agroalimentare italiano. “Tra questi provvedimenti – aggiunge Fiorio – voglio sottolineare la possibilità, ottenuta attraverso un mio emendamento, per le imprese di beneficiare delle garanzie offerte dalla Cassa Deposito e Prestiti per le spese di investimento”. Nella legge di Stabilità sono presenti anche altre misure di cui beneficeranno pure i coltivatori astigiani. “Il lavoro a cui siamo giunti rappresenta un significativo passo in avanti – conclude Fiorio –  Ringrazio le organizzazioni agricole, a partire da quelle locali, per il confronto offerto nelle ultime settimane. Ora bisogna operare sul cosiddetto “collegato” previsto per fine gennaio: è quella la sede normativa in cui inserire misure di semplificazione. Su questo tema ritengo sarebbe utile aprire un tavolo di lavoro provinciale, come abbiamo fatto per i “voucher vendemmia’ qualche anno fa”.