giovanna quaglia“Abbiamo preso atto delle richieste di rinvio a giudizio presentate dai Pubblici Ministeri che hanno indagato sui rimborsi dei gruppi regionali. La cosa non solo non ci sorprende ma era ampiamente attesa. A questo punto, attendiamo la designazione del Giudice che dovrà decidere sulla posizione dei consiglieri della Lega Nord per sottoporre a lui, nelle sedi opportune, le articolate difese già in mano ai nostri legali, che giustificano la piena legalità del nostro agire”. Lo afferma Giovanna Quaglia, assessore regionale. “Rivendico in ogni sede – prosegue Quaglia – la correttezza del nostro operato e l’onestà delle mie intenzioni. Personalmente non ho mai abusato di un solo euro del denaro del gruppo. Dopo averne preso visione, trovo confortanti le ragioni che hanno portato all’archiviazione di alcuni colleghi in riferimento a spese identiche alle nostre”. “Peraltro – aggiunge – la mia vicenda ha una connotazione particolare, poiché,  nella carica di   assessore esterno, mi viene contestata l’attività politica che ho svolto in seno al gruppo della Lega Nord in qualità di rappresentante politico della Provincia di Asti, e le relative spese che il Gruppo aveva autorizzato in osservanza delle leggi e dei regolamenti contabili sulle spese ammissibili”.

“L’intreccio tra inchieste penali e contabili nella quasi totalità delle Regioni – conclude Quaglia – sta profondamente minando la fiducia dei cittadini nelle istituzioni regionali e facilita confusioni improprie tra l’attività politica dei gruppi regionali e comportamenti censurabili”.