borboreIeri sera il Consiglio comunale ha votato all’unanimità un ordine del giorno sul ponte ferroviario che attraversa il torrente Borbore, presentato dai consiglieri Enrico Panirossi e Angela Quaglia.

«Chiediamo all’amministrazione di sollecitare il Ministero delle Infrastrutture – spiegano – affinché chiarisca nel più breve tempo possibile le tempistiche di ripresa del progetto di rifacimento. Già nel 2006 Rfi intendeva realizzare una nuova struttura, allo scopo di ridurre il numero delle campate e minimizzare il rischio idraulico».

Tuttavia il ponte risale alla seconda metà dell’Ottocento, e rientra tra le opere considerate di “interesse storico” secondo il decreto legge 42 del 2004: questo, secondo una recente risposta del Ministero delle Infrastrutture a un’interrogazione del deputato Massimo Fiorio, il motivo del ritardo accumulato.

 

«Sindaco e Giunta valutino anche il coinvolgimento della Prefettura – l’invito dei consiglieri – in un apposito incontro tra Rfi, Sovrintendenza dei Beni Architettonici e Aipo. Da tali enti, ciascuno per la propria competenza, ci aspettiamo un coordinamento degli interventi necessari a garantire la sicurezza dei cittadini.» Dall’Odg votato in Municipio arriva inoltre la richiesta all’amministrazione comunale a sollecitare, presso le autorità di bacino, l’avvio dell’esercizio provvisorio del ponte ferroviario: «Da recenti sopralluoghi è risultato evidente come siano necessari la manutenzione del manufatto e la rimozione dall’alveo dei detriti che ostruiscono le luci tra i piloni».

 

I consiglieri Panirossi e Quaglia avevano preparato per la seduta due distinti Odg, pressoché coincidenti, ma hanno deciso di unificarli in un unico documento per sottolineare l’unità di intenti del Consiglio comunale su una tematica di tale priorità.