ROMA – La data è ancora da stabilire, ma l’incontro tra Pd e Pdl si farà: lo ha annunciato Silvio Berlusconi, spiegando che «finalmente l’onorevole Bersani si è aperto e reso disponibile». Il centrodestra punta a formare un governo di unità nazionale, ipotesi che Bersani per ora esclude drasticamente; la proposta del Pd riguarda invece un’intesa per l’elezione di un capo dello Stato il più possibile “condiviso”. Nonostante sia inviso al Pdl, in cima alla lavagna dei bookie si piazza ancora Romano Prodi: la sua elezione al Quirinale, riferisce Agipronews, si gioca a 1,65 sulla lavagna di Bet2875; alle sue spalle, a 1,85, c’è il fedelissimo di Berlusconi, Gianni Letta, mentre l’ipotesi Massimo D’Alema – uomo di sinistra che piace anche al Pdl – vale 2 volte la scommessa. Risale il tabellone Emma Bonino, che negli ultimi giorni ha incassato il sostegno bipartisan di alcune parlamentari: la vittoria è bancata a 2,10, con Giuliano Amato a 2,20. Quota leggermente più alta, a 2,45, per l’ex presidente del Senato Franco Marini, mentre l’attuale inquilino di Palazzo Madama, Pietro Grasso, vale 6 volte la scommessa. Ultimi in lavagna il costituzionalista Stefano Rodotà (a 6,50) e l’ex presidente della Camera Luciano Violante (a 7,00).