Il 27 dicembre scorso fu approvata in Regione la legge che di istituzione dell’anagrafe degli eletti e dei nominati (L. R. 17/2012). Il presidente Cattaneo ha rispettato i tempi e reso pubblici i dati relativi a consiglieri e assessori (unico recidivo l’ex-assessore Monferino), ma oggi il link, fino a poco fa facilmente accessibile, è scomparso e occorre praticare una faticosa caccia al tesoro per raggiungere i dati: occorre andare sul sito del Consiglio regionale, cliccare su “amministrazione trasparente”, quindi scegliere il link “organizzazione” (sic) tra i 15 link elencati a sinistra, successivamente cliccare su “Organi di indirizzo politico-amministrativo” tra cinque scelte possibili e quindi finalmente accedere all’anagrafe degli eletti e consultare le informazioni. “La caccia al tesoro è un bel gioco – commentano Giulio Manfredi e Igor Boni – ma in questo caso vogliamo sottolineare che l’importanza dei dati contenuti nell’anagrafe degli eletti – e in quella ancora in fase di implementazione dei nominati – impone una facile accessibilità agli utenti della rete. Fino a poco tempo fa era molto semplice reperire i dati ma oggi anche l’utente attento e volenteroso penserà che siano scomparsi dagli schermi radar. La nostra richiesta è molto semplice: riportare a dignità la conquista di trasparenza che abbiamo portato su tutti i computer degli internauti, riportando il link ben visibile sulla home page. Solo così ogni elettore potrà conoscere bene chi ha eletto, sia per quanto riguarda l’attività politica nelle istituzioni sia per tutto ciò che concerne proprietà, redditi e patrimoni. Proprio per non lasciare nessun dato degli eletti fuori dai radar, senza alcun intento giustizialista (anzi), chiediamo nuovamente a tutti i consiglieri e assessori regionali di far pubblicare nell’anagrafe degli eletti tutti i rimborsi ricevuti, compresi quelli loro contestati dalla Procura della Repubblica di Torino, in modo che ciascun cittadino possa agevolmente farsi un’opinione basata su dati e cifre, non su voci di corridoio e pregiudizi. Consiglieri ed assessori potrebbero utilizzare parte del loro mese di ferie per preparare il materiale e consegnarlo agli uffici affinché sia pubblicato online alla ripresa dei lavori del Consiglio, l’8 settembre”.