Circa 200 imprese astigiane in difficoltà continueranno invece normalmente la propria attività. Oltre 100 di esse sono state assistite nella regolarizzazione e nel rispetto dei pagamenti senza una riduzione delle linee di credito. 100 circa hanno ottenuto nuovi finanziamenti o una riarticolazione delle forme tecniche di affidamento per affrontare al meglio le nuove esigenze emerse dal mutato contesto economico.
Sono questi i risultati dei primi mesi dall’avvio della collaborazione tra UniCredit, Confartigianato, CNA, Casartigiani e Confcommercio.
I dati sono stati annunciati da Carlo De Falco, direttore Commerciale Liguria, Pavia e Piemonte Sud di UniCredit Banca, nel corso del tavolo di lavoro istituito ad Asti nell’ambito del Progetto “SOS Impresa Italia”, lanciato a livello nazionale dalla banca lo scorso 2 settembre. Al tavolo hanno preso parte i rappresentanti locali di Confartigianato, CNA, Casartigiani e Confcommercio.
Nell’ambito dell’incontro, avvenuto presso UniCredit Banca si è discusso dei risultati delle prime settimane di lavoro. Il tavolo è stato però soprattutto un momento di confronto operativo durante il quale sono state prese in esame le situazioni di disagio creditizio delle piccole imprese del territorio segnalate dalle Associazioni di Categoria. Molte le difficoltà emerse dalla verifica delle singole vicende. Ritardi negli incassi, crisi del settore con riduzione dei fatturati, scarsa patrimonializzazione ma anche un calo della fiducia nei partner commerciali, i principali problemi che complicano la vita dei piccoli imprenditori.
L’avvio di SOS Impresa Italia sui territori – ha detto Carlo De Falco – rappresenta il momento più importante di questo progetto di collaborazione con le Associazioni di categoria. Grazie a questo lavoro congiunto e capillare vogliamo riesaminare situazioni di imprese a rischio e individuare quelle meritevoli malgrado i problemi congiunturali per trovare il modo di aiutarle e consentire loro di continuare la propria attività. La fase più acuta della crisi – ha aggiunto Carlo De Falco – sembra passata in provincia di Asti, ma la ripresa avverrà con gradualità. Come istituto bancario abbiamo deciso fin da subito di rimboccarci le maniche. Abbiamo infatti continuato a sostenere l’economia reale della provincia erogando oltre 21 milioni di euro nei corso del 2009 a circa 450 aziende. A livello regionale abbiamo superato 569 milioni di nuove erogazioni, finanziando oltre 10.000 imprese. Oggi siamo lieti di constatare i primi risultati di SOS Impresa Italia, grazie ad una grande attività di supporto sul territorio che verrà intensificata con i tavoli di dialogo. Inoltre  abbiamo raggiunto un tasso di accettazione delle domande di finanziamento pari al 79 %, il che significa che accogliamo positivamente due richieste di credito su tre”.