Domani, 25 aprile, in tutta Italia si celebra la Liberazione. Nei giorni scorsi il sindaco di Asti si era rivolto alla cittadinanza con un messaggio forte e significativo. “Concittadini, il 25 aprile non è solo la Festa della Liberazione: è  la Festa della riunificazione d’Italia dopo la lacerante esperienza della dittatura e delle guerre fasciste. Questa Unità è la strada per far crescere di più e meglio tutto il nostro Paese, in vista di obiettivi che mai come ora ci appaiono critici e vitali per garantire innanzitutto il diritto al lavoro e prospettive di futuro per le giovani generazioni – ha detto – .Con la Resistenza, di fronte alla brutalità offensiva e feroce dell’occupazione nazista, rinacque il senso della patria, il più antico e genuino sentimento nazionale, la consapevolezza dei diritti violati. Un’occasione per non dimenticare, per ricordare il sacrificio di tante giovani vite umane. Grazie anche a loro  è stato possibile sconfiggere non una dittatura qualunque, ma un’imponente macchina da guerra, di sterminio e di oppressione; è stato possibile affermare i valori della libertà, della pace, della giustizia, della tolleranza. Valori alti, valori importanti, diventati le pietre angolari su cui si fonda la Costituzione repubblicana e su cui si è costruita nel dopoguerra, dalle fondamenta, la nostra democrazia. A chi, per ragioni anagrafiche, non ha vissuto quei giorni lontani può sfuggire il significato vero di questa ricorrenza, che va celebrata senza retorica come giorno di riflessione sui vantaggi del vivere in libertà e democrazia. E’ anche una preziosa occasione per riflettere e per confrontarci sulle nostre responsabilità: per accrescere la nostra consapevolezza sulla necessità di contrastare l’oblio e la banalizzazione di ciò che è stato così tragicamente possibile; per non dimenticare il grumo di orrori e di errori della nostra storia recente; per vigilare rispetto al pericolo rappresentato dalla nascita e dall’affermazione, in tutta Europa, di gruppi neonazisti e xenofobi. Un’opportunità per ribadire che la storia deve continuare a parlare, in modo chiaro ed inequivocabile, e che i fatti luttuosi e tragici, di cui è costituita la trama della storia anche recente, devono continuare ad essere testimonianza e concreto sostegno per la formazione della coscienza di ogni cittadino e soprattutto della coscienza dei nostri giovani”. Ricco il carnet di appuntamenti di Asti e provincia. Asti Alle 9 al Cimitero urbano
Sacrario dei Caduti per la Liberazione – Messa al campo
Alle 10 ai Giardini Pubblici ritrovo per formazione del corteo Alle 11.15 Avvio del corteo verso Viale alla Vittoria sino a giungere in Piazza I Maggio per la deposizione della corona al monumento ai Caduti – a conclusione formazione e avvio del corteo  (percorso: C.so Alfieri, Via Gobetti, Piazza San Secondo) Alle 11 in piazza San Secondo (in caso di pioggia Teatro Alfieri)
Interventi: Guido Cardello, vice presidente dell’Anpi di Asti, Battista Bianco, presidente dell’Anpi di Asti.
Orazione Ufficiale della Senatrice Carla Nespolo, Vice Presidente Nazionale dell’ANPI e Presidente dell’ISR di Alessandria Alle 21 nell’ Auditorium Centro Giovani
25 aprile…sempre: Testimonianze e progetti di resistenza quotidiana di ieri, di oggi, di domani
Sguardi resistenti: concerto di Betti Zambruno (voce) – Piercarlo Cardinali (chitarra/cornamusa) – Gianpiero Malfatto (trombone/flauto) a cura dell’Israt, dell’Associazione Comunica e del Teatro degli Acerbi Val Tiglione Quest’anno gli undici comuni della Val Tiglione ricorderanno il  “25 Aprile” a Vigliano.  Il programma prevede: Alle ore 9 ritrovo sul piazzale fronte Cimitero; 9,30 intitolazione della piazza ad “Enrica Jona”; alle 9,45  nell’Angolo della Memoria Partigiana  dedicato  al medico partigiano dr. Giovanni Pia; inaugurazione del monumento: “Donne, Libertà e Pace”. Ore 10,15 Onore ai caduti in piazzetta della Liberà; ore 10,30 Santa Messa; ore 11,30 Saluto delle autorità e orazione ufficiale. Ore 12 Nel ricordo di Enrica Jona e delle famiglie ebree di Asti,visita itinerante alle tavole gentilmente messe a disposizione dal “Cepros”  ed ai murales eseguiti dagli alunni della scuola primaria di Vigliano. Un momento particolare della giornata avrà luogo alle ore 9 al “Passo del Monte” di Castello d’Annone, dove il sindaco Walter Valfrè ed i partigiani del “Gruppo Leo” Della “2° Divisione Langhe” deporranno una corona d’alloro al cippo che ricorda sette partigiani trucidati dai nazifascisti. Montemagno Alle 11, tutti i partecipanti si ritroveranno nei pressi della Chiesetta di Santa Maria della Cava in Via della Pace, dove ci sarà l’esibizione della Banda Musicale “Fubinese”. Subito dopo partirà il corteo che attorno alle 11.15, circa, arriverà sul piazzale del Cimitero, dove    si terrà la significativa deposizione della corona. Seguirà il saluto del Sindaco, Geom. Paolo Porta, che ringrazierà tutti i presenti per essere accorsi e ricorderà con profonde parole quanto questo avvenimento ha segnato un grande passo nella storia d’Italia, richiamando alla mente anche i caduti che hanno lottato per ottenere questo duro traguardo. La mattinata terminerà con la performance musicale della banda di Fubine.