E’ arrivato a Mirandola, in provincia di Modena, il primo nucleo della colonna mobile del Piemonte che, su disposizione del Dipartimento della Protezione civile per il tramite della Regione Trentino, che svolge il compito di coordinamento, ha ricevuto il compito di allestire un modulo abitativo provvisorio per ospitare ed assistere 250 persone. Un secondo nucleo partirà nel primo pomeriggio.
In serata sarà quindi possibile completare l’alloggiamento della popolazione e dei volontari.
A comporre le due colonne sono tende, macchine operatrici per la movimentazione dei moduli e la posa dei servizi, bagni carrellati e da campo, letti, cucine e gruppi elettrogeni.
In questa prima fase operano più di 60 volontari, coordinati dal personale della Protezione civile regionale.
“Ancora una volta – dichiara l’assessore regionale alla Protezione civile, Roberto Ravello – i nostri volontari danno prova di altruismo, rappresentando un esempio per il Paese a cui dobbiamo guardare tutti con grande riconoscenza. La tradizione del sistema piemontese, costruito in anni di impegno nelle sue diverse componenti, ci consente di rispondere prontamente alle richieste di intervento ed aiuto delle popolazioni colpite da eventi di questo tipo. Come amministratore di questa Regione sono fiero di poter rappresentare il volontariato piemontese che sempre si distingue per capacità, professionalità ed umanità nel soccorrere chi ha subito eventi disastrosi”.