Refrancore sempre più “piccola capitale della scienza monferrina”. Sabato 31 ottobre, infatti, sarà presentato per la prima volta al pubblico il neo laboratorio scientifico refrancorese, una piccola culla del sapere destinata a tutti gli alunni refrancoresi e a quelli dei territori limitrofi, ma anche all’intera collettività.
Alle 11, presso il piazzale delle scuole di Refrancore ci sarà la consegna ufficiale delle chiavi dell’aula didattica al dirigente scolastico dell’istituto comprensivo di Rocchetta Tanaro, Ferruccio Accornero. Sino alle 19, grazie alla presenza dei responsabili del progetto, tutti gli appassionati ed i curiosi potranno visitare il neo laboratorio scientifico situato al primo piano dell’edificio comunale che ospita la società ex combattenti.
La neo struttura è nata grazie alla collaborazione tra enti pubblici e privati, ma anche con il prezioso aiuto di alcuni volontari. Il Comune di Refrancore ha fatto la sua parte mettendo a disposizione i locali (prima del tutto inutilizzati), le aziende private come PPG Industries srl di Quattordio e Lagor Srl di Cerro Tanaro hanno creduto fortemente in questo progetto ben strutturato ed hanno deciso di contribuire sia economicamente che tramite la donazione di materiale di vario genere (tavoli, vernici, sgabelli, ecc) alla realizzazione dell’aula di scienze. Un contributo rilevante è stato fornito anche dalle Cantine Capetta di Santo Stefano Belbo, che hanno donato diversi utensili di laboratorio.
Ecco così che, come testimoniato dai biologici Maria Marrapodi e Richard Vernell, principali fautori ed ideatori del progetto, i giovani studenti di aree rurali di provincia, come quelli refrancoresi, potranno ora essere esposti ad esperienze formative paragonabili a quelle dei loro coetanei del resto dell’Europa, contando anche sul supporto di esperti di diversi settori del mondo scientifico che lavoreranno in stretta collaborazione con gli insegnanti e con i qualificati operatori delle industrie sponsor del progetto (Lagor e PPG), che offriranno in maniera gratuita e continuativa la loro consulenza.
All’inaugurazione del laboratorio, in programma per sabato 31 ottobre, farà da bella cornice, un giorno prima (venerdì 30 ottobre alle 21), lo spettacolo teatrale dedicato alla figura di Margherita Hack “Siamo fatti di stelle”, del Teatro degli Acerbi (testo di Roberta Arias e Patrizia Camatel). L’appuntamento, ad ingresso libero, sarà realizzato grazie al contributo della Fondazione della Cassa di Risparmio di Asti e si terrà presso il teatro parrocchiale di Refrancore alla presenza di Patrizia Camatel e Giulia Masoero.
Maggiori approfondimenti sul numero della Gazzetta d’Asti in edicola da venerdì 30 ottobre.
Stefano Vergano