Vinissage 2013, Rassegna di vini biologici biodinamici e naturali, che si terrà il 25 e 26 maggio a Palazzo Gazelli, in via Quintino Sella, nel cuore di Asti, racchiude una sorpresa: un’anteprima il giorno 24, alle 17, dedicata al progetto di Cascina Graziella, bene confiscato alla mafia a Moncalvo, destinato a diventare un centro di accoglienza per le donne vittime di violenza o che vivono in condizioni di marginalità. L’iniziativa è promossa é organizzata dal Comune di Asti, Assessorato alla Legalità e Assessorato al Turismo, in collaborazione con Libera Piemonte, Vignaioli Piemontesi e Amorim Cork Italia. Nel corso dell’incontro verrà illustrata la campagna pubblica di finanziamento per la ristrutturazione di Cascina Graziella, attraverso la filiera sostenibile del sughero, grazie alla raccolta di tappi presso gli appositi contenitori, che verranno collocati durante Vinissage dal 24 al 26 maggio, e il successivo riciclo da parte della ditta Amorim Cork. “La campagna dei tappi  – dice l’assessore al Turismo Andrea Cerrato – lanciata da Libera a livello nazionale, sta avendo un grande impatto culturale su tutti i territori del Piemonte e nasce dall’idea del riuso sociale dei beni confiscati , come rivincita della società civile nei confronti del furto sistematico di risorse, libertà e speranze attuato dalle mafie nel loro perverso gioco economico-criminale.” Come dichiara l’Assessore alla Legalità del Comune di Asti Alberto Pasta “sarà un’occasione importante per sottolineare un impegno concreto e per analizzare la situazione attuale sulle norme di contrasto alla criminalità organizzata”. Durante l’incontro sono previsti gli interventi di Maria Josè Fava, referente regionale di Libera Piemonte, Maurizio Gily della rivista Millevigne, Carlos Santos di Amorim Cork.