Risiede in Piemonte, precisamente ad Alessandria, il presunto attentatore che poco dopo le 11.30 di oggi, domenica 28 aprile, ha esploso alcuni colpi di pistola davantia a palazzo Chigi, a Roma, ferendo due carabinieri e una passante. Luigi Preiti, 46 anni, incensurato, nato a Rosarno,in Calabria, ma residente da molti anni nella nostra Regione,affetto secondo le agenzie nazionali da problemi psichici, è stato arrestato immediatamente dopo i fatti e accusato di tentato omicidio. Alle 11.34 l’uomo, giacca e cravatta per passare inosservato, si è avvicinato al palazzo proprio mentre i ministri del nuovo Governo Letta stavano facendo il giuramento al Quitrinale e ha aperto il fuoco (con un’arma di piccolo calibro) contro due militari in servizio di sicurezza. Sono un brigadiere e un appuntato. Il brigadiere è stato ferito alla gola ed è ricoverato all’Umberto I, ma non sarebbe in pericolo di vita. L’altro militare, un appuntato è stato colpito ad una gamba. Non è grave. Entrambi indossavano il giubbotto antiproiettile. Ferita anche una passante da un proiettile di rimbalzo. Si tratterebbe di una donna in dolce attesa. In questo istante gli inquirenti stanno eseguendo i rilievi mentre sta per iniziare il primo consiglio dei ministri targato Enrico Letta che dovrà affrontare questa emergenza. Intanto arrivano i primi commenti dalla famiglia di Preiti. Il fratello del presunto attentatore si dice sconvolto dall’accaduto.