E’ in corso l’ultima settimana del Giro d’Italia alla 101 edizione, che si concluderà domenica prossima 27 maggio a Roma con una tappa in circuito all’interno della Capitale. Il circuito di 11.5 km da ripetere 10 volte si sviluppa interamente lungo le vie cittadine. Domani, giovedì 24 maggio, la 18^ tappa di 196 km con partenza da Abbiategrasso e arrivo a Prato Nevoso, transiterà sulle strade astigiane. I ciclisti provenienti da Abbiategrasso, passeranno da Montemagno, Quarto, transiteranno per il centro di Asti, percorrendo il tratto di corso Alfieri che da piazza I Maggio va a piazza Alfieri, per poi svoltare verso piazza Libertà, corso Einaudi, corso Savona e proseguire la marcia verso Alba e arrivare a Prato Nevoso. L’arrivo della carovana in piazza Alfieri, che precede la corsa di un’ora, è previsto per le 13. Saranno distribuiti gadgets, offerti dagli sponsor per l’entertainment, la promozione commerciale e territoriale durante il Giro. E’ una festa che anima il percorso nelle ore precedenti il passaggio della corsa rosa. La corsa ad Alba passerà verso le 15 su corso Asti, corso Canale, corso Torino, corso Nino Bixio, corso Michele Coppino, piazza Michele Ferrero, via Luigi Einaudi, corso Europa, corso Barolo, Sp 3, frazione Gallo d’Alba. Il giorno dopo il Giro partirà da Venaria Reale con arrivo a Bardonecchia. Si parte quasi immediatamente in salita scalando il Colle del Lys da Viù per discendere nella valle della Dora Riparia e portarsi a Susa per la scalata del Colle delle Finestre. Il Colle delle Finestre (Cima Coppi) presenta pendenza praticamente costante al 9.2% dall’inizio alla fine (breve strappo a Meana di Susa max 14%) e per i primi 9 km è asfaltato, mentre i successivi 9 km sono sterrati fino in vetta. Discesa veloce fino a Oulx prima del falsopiano che porta a Bardonecchia (TV) e alla salita finale fino allo Jafferau.
Sabato prossimo il giro propone quasi 4000 metri di dislivello interamente concentrati negli ultimi 90 km dove si scalano 3 salite. Il Col Tsecore (16 km con lunghi tratti oltre il 12% negli ultimi 4 km), il Col de Saint Pantaléon (16.5 km al 7.2%) e infine la salita di Cervinia di 19 km al 5%. Il tratto più ripido si affronta poco prima e durante l’attraversamento del capoluogo comunale di Valtournenche. Ai 3 km la salita comincia a addolcirsi e dopo i 2000 metri la pendenza media è del 1.4%.