“Pillole di Cortesia” è un progetto per sensibilizzare i cittadini e i turisti all’ottimismo  e a un maggior senso civico attraverso piccoli gesti quotidiani, piccole attenzioni che non richiedono sforzi, ma che possono dare grandi benefici a tutti. Favorire un sorriso, un po’ di allegria e umorismo, ma anche senso del dovere, può essere un piccolo aiuto per superare una crisi che giorno dopo giorno crea disagi sempre maggiori a cittadini e commercianti. Il progetto nasce da un’idea del Comune di Asti, Assessorato al Turismo e allo Sviluppo Economico, da Vandal Ville e dalla Zeta Solutions, azienda astigiana specializzata in comunicazione e promozione. L’idea progettuale, in questa prima fase, consiste nell’apporre sul suolo di alcune vie e piazze del centro della città di Asti, adesivi calpestabili antiscivolo con grafiche accattivanti e messaggi positivi. Le prime 70 “Pillole di Cortesia” saranno scelte dai cittadini, dai turisti e dai commercianti attraverso un contest on line. Sulle pagine facebook Vandal Ville e Zeta Solutions si potrà partecipare al concorso; le frasi selezionate dal Comune di Asti saranno tradotte anche in inglese e sulla “pillola” verrà riportato il nome dell’Autore. Dovranno essere frasi positive che invitano al sorriso, all’acquisto e alla consapevolezza del vivere in una città, seppur in difficoltà, comunque positiva. La presentazione del progetto e la posa della prima “Pillola” si terrà il 9 maggio alle 17,30 in corso Dante. “Un’iniziativa interessante e da provare. Non avrà una ricaduta immediata sul commercio, ma può essere un modo per incuriosire, far parlare della nostra città e portare gente da fuori. Saranno importanti i messaggi che andremo a scegliere, anche un sorriso può aiutare in questi momenti – commenta l’Assessore al Turismo e Sviluppo Economico Andrea Cerrato -. Alcune pillole saranno utilizzate per promuovere gli eventi turistici che si terranno ad Asti nei prossimi mesi. E’ importante la sinergia tra pubblico e privato, l’iniziativa non avrà infatti alcun costo per le casse comunali”.