Forti picchi di precipitazioni si sono registrati nel corso della notte nel torinese e nel cuneese e già dalle prime ore del mattino si sono ridotti di intensità. Nelle 12 ore sono caduti circa 80 mm nel Torinese e 65 mm nel Cuneese.
La situazione sul territorio è sotto controllo e non presenta particolari criticità.
Nell’Alessandrino prosegue l’attività di ripristino da parte del volontariato del sistema di protezione civile e rimangono attivi i Centri Operativi Misti dei comuni colpiti e il Centro di Coordinamento e Soccorsi della Prefettura ad Alessandria.
Nel Torinese e Cuneese sono aperti oltre 20 Centri Operativi Comunali per il monitoraggio della situazione, in particolare dei fiumi Orco, Ceronda e Stura di Lanzo nel torinese, Grana, Stura di Demonte, Ghiandone – che nella notte ha superato il livello di guardia – e Corsaglia nel Cuneese.
Tutti i livelli idrometrici dei fiumi piemontesi sono al momento in diminuzione, ad eccezione del Po, che è in crescita, ma con valori al di sotto del livello di guardia.
Il Lago Maggiore è stazionario, al di sopra della soglia di guardia.La Sala operativa della Protezione Civile regionale è aperta e continua a seguire l’evoluzione dei fenomeni sul territorio.