sciopero busAnche ad Asti domani, 15 novembre, si sciopera per cambiare la Legge di stabilità e per chiedere che, dagli sprechi e dalle rendite, vengano destinate più risorse ai lavoratori e ai pensionati. Cgil, Cisl e Uil denunciano il fatto che la legge presentata dal Governo non realizza quella svolta nella politica economica necessaria all’Italia per uscire dalla recessione e tornare a crescere. Tra gli enti e le aziende che aderiscono allo sciopero regionale, 4 ore che variano da settore a settore, ricordiamo Asp: il settore Trasporti si asterrà dal lavoro nella fascia oraria 17.15-21.15; il settore Igiene Urbana, le ultime 4 ore del turno di lavoro; il settore gas-acqua, le ultime 4 ore del turno di lavoro. In quest’ultimo caso, saranno comunque garantite le prestazioni minime indispensabili. Domani mattina, venerdì, la manifestazione si articolerà in 2 presidi: i lavoratori che aderiscono alla Fiom si ritroveranno alle 8 davanti alla Gate, per muoversi poi in corteo alle 10 verso piazza Libertà, dove li attenderanno i lavoratori Cisl e Uil. Per gli studenti, ritrovo alle 8.30 in piazza Dante, poi corteo verso il palazzo della Provincia. Durante il presidio in piazza Libertà, le associazioni e le forze politiche che hanno promosso il corteo del 25 ottobre raccoglieranno firme per una petizione per il lavoro e la difesa dei trasporti pubblici. nel pomeriggio, alle 17, altro presidio davanti al Municipio, da parte degli autisti Asp per protestare contro i tagli al trasporto pubblico. Uberto Ghia