coccowineAttesa a Cocconato per la nuova edizione di Cocco…Wine. Ecco gli eventi salienti della manifestazione che si terrà sabato 6  e domenica 7 settembre: “La Barbera d’Asti di Cocconato” Degustazione guidata e di approfondimento Sabato 6 settembre ore 18.30 presso il Salone delle Feste della Locanda Martelletti (Via Roma, Cocconato) L’edizione 2014 proporrà un programma sfizioso affiancando al banco d’assaggio un importante momento di approfondimento. E’ in programma, sabato 6 settembre alle ore 18.30 nel salone delle Feste della Locanda Martelletti collocato lungo il percorso della manifestazione in Via Roma, la degustazione guidata dove protagonista sarà la Barbera d’Asti prodotta nel territorio di Cocconato. Ad ogni produttore sarà abbinato un giornalista che guiderà insieme al titolare dell’azienda vinicola cocconatese la degustazione illustrando territorio, suolo, carattere del vitigno, risultato in bottiglia ed accompagnando il pubblico a conoscere meglio questo particolare terroir situato a nord di Asti.
I vini  in degustazione: 
Barbera d’Asti Superiore “Four Rapet” 2013 – Maciot
Barbera d’Asti ” Vallia” 2012 – Poggio  Ridente
Barbera d’Asti Superiore 2011 – Nicola Federico 
Barbera d’Asti Superiore” 80 anni” 2011 – Dezzani
Barbera d’Asti “Stradivario” 2009 – Bava 
Barbera d’Asti Superiore “Vigna di Cocconito” 2007 – Benefizio di Cocconito 

Per prenotare la degustazione compilare il coupon in allegato ed inviarlo via fax al n° 0173 361147 oopure via e-mail a stampa.eventi@gowinet.it “L’Isola del vino” I grandi rossi del veronese e il vitigno Corvina:  Amarone, Valpolicella e Bardolino In questa edizione, una delle due isole del vino che arricchiscono le degustazioni durante l’evento sarà dedicata alla regione Veneto. In particolare, sarà protagonista la Provincia di Verona: l’intento è di creare un’enoteca dei grandi rossi del veronese con una specifica attenzione al vitigno Corvina con riferimento ai vini Amarone, Valpolicella e Bardolino. Alcune notizie sul vitigno Corvina: Non si conoscono le origini precise della Corvina. Seppure si tratti di uno dei più rinomati vitigni veneti a bacca rossa non trova riferimenti storici fino al 1627 quando il Peccana cita i vitigni della Corvina su alcuni documenti. Si deve attendere fino agli studi più mirati e precisi dell’800 per ricondurre allo stesso vitigno uve che fino ad allora erano state definite con nomi diversi (corbina, corvina gentile, corvina rizza) e il 1824 per conoscere alcuni dati sulla sua coltivazione in Valpolicella riportate dal Pollini. Si tratta di un vitigno  diffuso maggiormente nella provincia di Verona, nel teritorio denominato Valpolicella, ma lo si può facilmente trovare anche nelle provincie di Brescia e Sondrio, nella Val d’Adige e nella zona del Garda. La Corvina è una varietà a germogliamento tardivo e maturazione medio tardiva (fine settembre – inizio ottobre), con un grappolo che si presenta di medie dimensioni e forma piramidale allungata, con piccole differenze tra alcune varietà. La  produttività è costante e la sua caratteristica specifica è la scarsa fertilità delle gemme basali del tralcio, pertanto la Corvina necessita di forme di allevamento con rinnovo annuale del tralcio e potatura lunga. La corvina è il vitigno base dei principali vini del veronese: il riferimento va in primis all’Amarone della Valpolicella, al Valpolicella, al Bardolino e al Bardolino Superiore. I vini sono in degustazione nella Isola del Vino di Cocco…Wine.