Michele Buoninconti davanti a casaMentre proseguono nel più stretto riserbo le indagini sulla morte di Elena Ceste la casalinga di Motta di Costigliole scomparsa dalla sua casa il 24 gennaio scorso e trovata senza vita nove mesi dopo nel rio Mersa le luci dei riflettori non riescono a spegnersi. Complice anche un altro protagonista di questa triste vicenda, il marito di Elena, Michele Buoninconti, vigile del fuoco di 44 anni, indagato per omicidio volontario e occultamento di cadavere. L’uomo si è di nuovo scagliato contro i giornalisti. La voce circolava già da qualche giorno, ma questa mattina è stata confermata in diretta nazionale nel salotto tv “Storie Vere”, il programma condotta da Eleonora Daniele ogni mattina su Rai Uno. Poco fa in trasmissione è stato raccontato che Buoninconti si sarebbe scagliato contro una troupe che stava realizzando un servizio per Porta a Porta (la puntata dovrebbe andare in onda questa sera). L’uomo, fuori dal cancello della sua villetta, avrebbe aggredito un cameraman, fratturandogli una costola, e danneggiando le attrezzature. Una dinamica che però non è ancora stata definita nel dettaglio. Si sa solo che la vittima sembra abbia deciso di denunciarlo. Buoninconti, che ad onor del vero vive da mesi con le telecamere, i microfoni e le penne puntati addosso, non è nuovo ad episodi simili. Qualche settimana fa, siamo a metà settembre, si era scagliato contro una giornalista di Pomeriggio Cinque, Laura Magli. Il vigile del fuoco sembra ormai giunto al limite. Proprio qualche giorno fa aveva messo fuori dal cancello di casa un vecchio televisore con un inequivocabile scritta attaccata a un cartello. “Immondizia”. Da allora i giornalisti, dietro sua richiesta, hanno abbandonato le postazioni davanti alla villetta di strada San Pancrazio, scegliendo altre location nella zona. Nel tentativo forse di far calmare almeno un po’ le acque.