Il testo del decreto legge firmato dal Governo Conte oggi cerca di limitare la diffusione del Coronavirus con una serie di decisioni. Prima tra tutte la sospensione delle attività scolastiche, quelle universitarie comprese, in tutta Italia dal 5 al 15 marzo.
Ma il decreto sancisce anche altre disposizioni. Sono ad esempio sospesi i congressi le riunioni, i meeting e gli eventi sociali in cui è coinvolto personale sanitario o incaricato allo svolgimento di servizi pubblici essenziali o di pubblica utilità.
Sono poi sospese le manifestazioni e gli eventi di qualsiasi natura, svolti in ogni luogo, sia pubblico che privato che comportano l’affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza tra le persone di un metro.
Sono sospesi anche gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina svolti in ogni luogo, sia pubblico che privato; ma resta consentito in alcuni comuni lo svolgimento degli aventi e delle competizioni, nonchè delle sedute di allentamento all’interno degli impianti sportivi utilizzati a porte chiuse cioè senza la presenza di pubblico.
Le scuole come detto saranno chiuse fino al 15 marzo e le attività didattiche saranno sospese dagli asili all’università. Sono esclusi dal decreto i corsi post universitari con corsi post universitari connessi all’esercizio di professioni sanitarie.
Sono sospesi i viaggi di istruzione, i gemellaggi, gli scambi culturali e le uscite didattiche.
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