La parola d’ordine è “Niente panico, niente allarmismo, si deve stare tranquilli”. L’ha ripetuto più volte il vicepresidente della Regione Fabio Carosso nella riunione che si è tenuta oggi pomeriggio in Provincia, alla presenza del presidente Paolo Lanfranco.
Alla riunione, convocata d’urgenza visto l’evolversi della situazione, con l’aumento di casi “positivi” in provincia, erano presenti il sindaco di Asti Maurizio Rasero (accompagnato dall’assessore alle Politiche Sociali Mariangela Cotto) e alcuni primi cittadini dei comuni della provincia. C’era anche il sindaco di Portacomaro Alessandro Balliano, che si è scagliato contro un articolo comparso sul Corriere della Sera, pieno di inesattezze e che ha messo in cattiva luce il paese.
I sindaci hanno esposto i loro dubbi relativi all’assistenza delle persone “positive” che risiedono nei loro paesi. C’è chi ha domandato “Ma come faccio a controllare che chi non deve uscire di casa stia veramente chiuso nella propria abitazione?” mentre altri hanno spostato l’attenzione sul problema dell’organizzazione dei pasti.
Carosso ha tranquillizzato tutti affermando che tutti gli enti preposti (Regione, Prefettura, Provincia, Asl) sono disponibili a fornire ogni tipo di assistenza. “Per i pasti – ha spiegato la rappresentante del Cogesa – In mancanza di familiari ci penseremo noi”.
Carosso è stato chiaro su un punto, sul “rispetto delle regole” e ha ribadito che il Piemonte è in una situazione diversa (e migliore) rispetto alla Lombardia e al Veneto.
Resta il “problema” di Portacomaro. Il paese del Grignolino avrà una gestione diversa rispetto a tutti gli altri comuni della provincia.
E mentre tutti aspettano il Decreto del Governo sulla riapertura delle scuole (Carosso si è dimostrato fiducioso sulla riapertura in Piemonte) è arrivata la notizia del rinvio della 24X1Ora, la staffettona che avrebbe dovuto svolgersi il 28/29 marzo al Campo Scuola di Asti. In una nota la Vittorio Alfieri (la società organizzatrice) ha spiegato che, vista anche l’attesa partecipazione di squadre di Valence e Biberach, ha preferito rimandare con anticipo piuttosto che annullare a ridosso dell’evento. La manifestazione potrebbe essere recuperata in autunno.

A.L.